Con il crescere della potenza di elaborazione a fronte di una riduzione dei consumi energetici, NVidia ha cominciato a portare le sue GPU di fascia più alta anche sui sistemi portatili. Le schede video per i notebook professionali rappresentano un segmento di mercato che vede la presentazione, ogni singolo anno, di ben poche GPU.
Con l’avvento dell’architettura Turing, NVidia si appresta però a trarre importanti profitti proprio da questo particolare mercato.
È infatti di quest’oggi, in occasione del Computex 2019, l’annuncio di NVidia di portare le sue nuove schede grafiche Quadro RTX anche sulle cosiddette portable workstation.
I modelli presentati sono tre: Quadro RTX 3000, 4000 e 5000, GPU basate – rispettivamente – su 2304, 2560 e 3072 CUDA core.
La più potente, la Quadro RTX 5000, integra ben 16 GB GDDR6, tipologia di memoria che si vede per la prima volta in un sistema portatile (vedere anche Scheda video, come sceglierla con una breve guida alle sue caratteristiche). La scheda mantiene il supporto per il ray tracing (Cos’è il ray tracing e come viene utilizzato nelle nuove schede NVidia RTX 2070, 2080 e 2080 Ti) e usa i core tensor.
Si tratta di schede estremamente performanti: basti pensare che l’equivalente desktop della nuova RTX 5000 si porrebbe tra una RTX 2070 e una RTX 2080.
NVidia ha anche presentato i modelli Quadro P520, P620, T1000 e T2000 per i sistemi meno costosi: le prime due sono basate su architettura Pascal mentre le altre sono l’equivalente delle GPU della serie GTX 16. Niente ray tracing né core tensor, quindi, con le Quadro T1000 e T2000 che usano rispettivamente 768 e 1024 CUDA core.
L’azienda californiana ha inoltre avviato il programma il certificazione “Studio” sotto il cui ombrello si posizioneranno i notebook di diversi produttori che presenteranno i rispettivi portatili professionali con le denominazioni Quadro RTX Studio e GeForce RTX.
Per fregiarsi della nuova certificazione, i prodotti dovranno usare almeno un processore Intel Core i7 a elevate prestazioni affiancato da 16 GB di RAM, una GeForce RTX 2060 o una Quadro RTX 3000 con 16 GB di memoria, uno schermo di qualità e un SSD capiente almeno 512 GB. Una dotazione da circa 1.500 euro.
Tutti i principali brand immetteranno sul mercato i loro notebook “Studio”: Acer, ASUS, Dell, Gigabyte, HP, MSI e Razer.