Sul piano delle soluzioni grafiche NVidia sta rintuzzando la sfida ad AMD con la presentazione di DLSS 2.3.
Si tratta di una nuova evoluzione della sua tecnologia per la ricostruzione intelligente delle immagini basata su IA.
Acronimo di Deep Learning Super Sampling, DLSS permette di effettuare un rescaling intelligente: partendo da immagini a una risoluzione inferiore a quella nativa le informazioni vengono combinate per ricostruire un’immagine di alta qualità, effettuare un ridimensionamento e passare a una risoluzione superiore.
L’idea è quella di massimizzare le potenzialità dell’hardware e di raggiungere risoluzioni elevate anche con configurazioni tutt’altro che superlative. Con DLSS si possono gestire carichi grafici intensi limitando le risorse impegnate.
C’è un problema di fondo, però, che non deve essere trattato in modo superficiale: se il ridimensionamento non è gestito in maniera ottimale si può ottenere un aspetto sfocato, un’immagine “sporca” e opaca.
DLSS poggia il suo funzionamento sui core tensor: ciò significa che è necessario servirsi di una scheda grafica GeForce RTX serie 20 o superiore e di un’applicazione o un gioco compatibile.
Uno dei principali vantaggi di DLSS 2.3 rispetto alle tecnologie di ridimensionamento tradizionali è che utilizzando l’intelligenza artificiale può sempre continuare ad imparare e migliorare. Con questa nuova versione NVidia ha confermato di aver sistemato i problemi di ghosting che si sono presentati in precedenza.
Il ghosting è un problema che si verifica con alcuni elementi in movimento durante il processo di ricostruzione e ridimensionamento dell’immagine e può portare alla generazione di una sorta di scia su alcuni oggetti.
Con DLSS 2.3 è stato possibile ridurre drasticamente il fenomeno grazie a un migliore utilizzo dei vettori di movimento, un elemento chiave per ricostruire e ridimensionare accuratamente gli elementi grafici che sono in costante movimento tra i fotogrammi, migliorando così la qualità dell’immagine.
Il rescaling spaziale utilizza un algoritmo fisso e parte dal frame corrente per generare il frame successivo. Questo ci lascia con 2,2 milioni di pixel in risoluzione 1440p (modalità ultra qualità); un’immagine in uscita di 3,5 milioni di pixel generata da un algoritmo fisso.
Con DLSS 2.3, tuttavia, l’immagine è generata usando elementi temporali: sia il frame corrente che i precedenti vengono combinati per arrivare a gestire oltre 6 milioni di pixel a 1440p. Per generare il frame finale viene utilizzata l’intelligenza artificiale e il risultato è un’immagine composta da 3,5 milioni di pixel.
Il fatto che la tecnologia DLSS 2.3 parta da un numero maggiore di pixel e usi elementi temporali (pre-frame) insieme all’intelligenza artificiale per combinarli e creare la migliore immagine possibile, fa un’enorme differenza.
Il rescaling spaziale con approccio tradizionale permette di ottenere un risultato abbastanza buono anche se c’è una notevole perdita di nitidezza rispetto alla risoluzione nativa. Gli elementi più lontani nell’immagine tendono inoltre a scomparire, cosa che accomuna tutte le tecniche di questo tipo.
Al contrario DLSS 2.3 permette di arrivare a produrre un’immagine meglio definita e più ricca di dettagli di quella ottenuta con la risoluzione nativa. La qualità del risultato è riscontrabile esaminando quegli elementi che hanno un basso carico geometrico, ad esempio quelli più sottili e distanti.
Per sfruttare DLSS 2.3 gli utenti non dovranno utilizzare nulla di speciale: si tratta di una tecnologia che resta compatibile con le schede grafiche GeForce RTX serie 20 e 30. È tuttavia importante mantenere aggiornati i driver grafici della scheda video.
NVidia ha pubblicato un video in cui confronta la sua tecnologia DLSS di ultima generazione con le soluzioni di upscaling spaziale della concorrenza.
La società non cita esplicitamente AMD ma è evidente che il confronto chiama in causa la società di Sunnyvale quando si parla di FSR (FidelityFX Super Resolution).
Va detto infine che DLSS 2.3 arriva in un momento in cui AMD si sta accingendo a presentare la versione di FSR aggiornata mentre sullo sfondo c’è Intel XeSS, sistema di rescaling intelligente sul quale la società di Pat Gelsinger sta puntando tantissimo visto il suo ritorno in grande stile nel mercato delle schede grafiche.
Maggiori informazioni sono disponibili nell’analisi tecnica di AMD in cui si mettono in evidenza le principali innovazioni di DLSS 2.3 con esempi e confronti.