NVIDIA ha rafforzato la sua posizione nel contesto dell’Intelligenza Artificiale con l’acquisizione di Run:ai, una startup israeliana che aiuta a gestire e ottimizzare l’infrastruttura hardware AI.
Nel contesto dell’assorbimento di Run:ai, il software della stessa (finora funzionante solo con prodotti NVIDIA) diventerà open source. Ciò significa che anche alcuni tra i concorrenti storici della compagnia americana, ovvero Intel e AMD, potranno adattare tale applicazione al loro hardware.
L’acquisizione non è di certo una notizia inaspettata. L’azienda con sede a Santa Clara ha palesato le sue intenzioni già nel mese di aprile, con diverse voci di corridoio che parlavano persino del prezzo complessivo dell’operazione (circa 700 milioni i dollari).
Nonostante questa premessa, alcuni problemi a livelli normativi hanno rallentato la fusione. La Commissione europea e il Dipartimento di giustizia degli Stati Uniti hanno avviato indagini separate per verificare se l’operazione di NVIDIA avrebbe danneggiato la concorrenza, dando il via libera solo negli ultimi giorni all’operazione.
Run:ai diventa proprietà di NVIDIA: la compagnia americana rafforza la sua posizione nel contesto AI
In una dichiarazione ufficiale a Bloomberg, Run:ai ha sottolineato come questo cambiamento permetterà alla startup di espandere il proprio team di talenti, ampliando le potenzialità a livello di mercato. Prima dell’acquisizione la startup contava circa 100 dipendenti. Con l’entrata in gioco di NVIDIA, si prevede che questo numero aumenti in modo significativo.
Durante la dichiarazione è poi stato esaltato il passaggio del software alla filosofia open source, visto che tale cambiamento “Consentirà di estendere la sua disponibilità all’intero ecosistema AI“. Anche per NVIDIA la situazione ha molti risvolti positivi che, tra le altre cose, sembra avere intenzione di voler abbinare le enormi potenzialità dell’AI al settore della robotica.