Con la pubblicazione dei driver GeForce 451.48, NVidia ha ufficialmente abbracciato una nuova funzionalità introdotta da Microsoft con il lancio di Windows 10 Aggiornamento di maggio 2020 (versione 2004): GPU scheduling.
Ne abbiamo parlato nel nostro articolo Windows 10 supporta il GPU scheduling ma non è ancora attivabile: di cosa si tratta.
Si tratta di un meccanismo che permette di passare il controllo della memoria VRAM direttamente alla scheda grafica senza passare per il sistema operativo: i miglioramenti in termini prestazionali dovrebbero risultare sostanziali con i benefici che riguardano anche la latenza e l’ottenimento di un valore fps (frames per second) più elevato.
L’utilizzo del GPU scheduling deve comunque essere espressamente abilitato dall’utente digitando Impostazioni grafica nella casella di ricerca di Windows 10 o applicando una modifica sul registro di sistema.
Per applicare l’intervento, si può aprire il prompt dei comandi con i diritti di amministratore e digitare quanto segue:
Nel caso in cui si volesse disattivare la funzionalità, basterà digitare:
L’opzione che permette di attivare il GPU scheduling apparirà comunque, nell’interfaccia di Windows 10, solamente agli utenti che avranno installato i driver GeForce 451.48 o versioni successive.
Stando ai primi risultati, GPU scheduling sembra aiutare di più soprattutto con le schede grafiche equipaggiate con un quantitativo di memoria ridotto (4 GB di VRAM).
L’interazione diretta con la VRAM, però, non sembra migliorare le cose con tutte le configurazioni: in caso di problemi bisognerà disattivare la funzionalità in attesa di ulteriori ottimizzazioni da parte di Microsoft e di NVidia.
Con i driver GeForce 451.48 NVidia ha anche introdotto, come largamente anticipato, il supporto per le librerie DirectX 12.