Nuovo piano ChatGPT Pro premium da 200 dollari al mese: a cosa serve?

OpenAI presenta una nuova sottoscrizione ChatGPT Pro da 200 dollari: una scelta utile per ingegneri, ricercatori e contesti ideali.
Nuovo piano ChatGPT Pro premium da 200 dollari al mese: a cosa serve?

ChatGPT Plus, l’abbonamento a pagamento del noto chatbot creato da OpenAI, per 20 dollari al mese offre svariati vantaggi rispetto alla sottoscrizione gratuita.

La compagnia ha però in mente di rendere più varia la propria offerta e, proprio con questa intenzione, sta per lanciare sul mercato una nuova sottoscrizione da 200 dollari al mese. Questa, come è facile intuire, sarà indirizzata a ingegneri e ricercatori, offrendo un utilizzo illimitato di GPT-4o e o1 (incluso l’accesso completo alla “modalità pro” del modello o1).

L’annuncio è arrivato nel contesto dei 12 giorni di OpenAI, una sorta di calendario dell’avvento che prevede la presentazione di 12 novità nel periodo natalizio.

Nuovo piano ChatGPT Pro da 200 dollari? Uno strumento riservato a ricercatori e ingegneri

OpenAI ha presentato o1 all’inizio di quest’anno con accesso limitato ai suoi modelli o1-preview e o1-mini. Questa evoluzione ha portato i chatbot a un livello superiore per quanto riguarda il ragionamento prima di fornire una risposta, lavorando in modo più profondo rispetto a quanto proposto da altri modelli come GPT-4o o GPT-4. Questi ultimi, prima di fornire risposte adeguate, possono infatti richiedere più prompt per affinare l’output definitivo.

Tutto ciò comporta però anche degli svantaggi. Rispetto a GPT-4o, vi è un deficit a livello di velocità: una ricerca condotta su o1 dalla piattaforma di sviluppo AI Vellum ha rilevato che il modello di ragionamento è 30 volte più lento del suo predecessore. Il tutto senza contare un maggior dispendio di risorse per il funzionamento di 01.

Non solo: sebbene il modello più recente sembri più in grado di affrontare problemi matematici complessi e lavoro sul codice, non è migliore (e in alcuni casi risulta peggiore) quando si tratta di rispondere a domande semplici. Ad ammettere la situazione è la stessa OpenAI che, in una pagina di supporto, dice chiaramente come “GPT-4o è ancora l’opzione migliore per la maggior parte dei prompt“.

In ogni caso un semplice abbonamento a ChatGPT Pro elimina ogni possibile problema in tal senso. Come prevedibile infatti, questo offre accesso sia al più collaudato GPT-4o che al più acerbo o1 a discrezione dell’utente.

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