Avrebbe dovuto debuttare in Windows 10X, sistema operativo inizialmente progettato per i dispositivi a doppio schermo, ma dal momento che la piattaforma è stata abbandonata tutto il lavoro svolto è stato recuperato e utilizzato per sviluppare Windows 11.
In un altro articolo parliamo delle principali novità di Windows 11.
Ciò che balza immediatamente all’occhio dopo l’installazione di Windows 11 è la struttura della barra delle applicazioni con le icone allineate al centro e il nuovo menu Start.
Un tempo, quando Apple e Microsoft erano ai ferri corti, l’azienda di Cupertino avrebbe ironizzato sulle scelte dei rivali parlando dell'”accensione delle fotocopiatrici” come fece a suo tempo Steve Jobs (quando la Mela lanciò Mac OS X 10.4 Tiger).
Tanti nelle ultime settimane hanno accusato Microsoft di essersi ispirata un po’ troppo da vicino al design complessivo di macOS, altri hanno tirato in ballo Linux e Chrome OS ma l’azienda guidata da Satya Nadella ha voluto condividere tutte le informazioni sul parto del nuovo menu Start.
Per la prima volta dalla presentazione di Windows 8 nel 2012 con l’introduzione di Windows 11 il sistema operativo Microsoft accantona le “live tile” ovvero le piastrelle animate inserite a suo tempo nel menu Start.
Il nuovo design che contraddistingue il menu Start di Windows 11 fa tanto parlare perché è destinato a non soddisfare tutti i “palati”.
Microsoft racconta che il menu Start utilizzato in Windows 11 è il risultato del lavoro svolto da un gruppo di 40 designer.
Il menu Start dovrebbe essere allineato a sinistra o al centro? Dovrebbe esserci una casella di ricerca? Dovrebbe esserci un elenco di tutte le app? Il team di ricerca in Microsoft ha discusso su diverse idee prima di arrivare alla soluzione presentata alla fine agli utenti.
Da Redmond si spiega che la personalizzazione del menu Start varia incredibilmente da un utente all’altro ma tutti desiderano avere una casella di ricerca pronta per l’uso e le applicazioni accessibili da un unico posto.
Per quanto riguarda l’allineamento predefinito sulla barra delle applicazioni, Microsoft dice che ha voluto rendere il pulsante Start ancora più protagonista rispetto al passato. Il posizionamento sulla barra delle applicazioni in modo centrato prende in considerazione diversi fattori di forma, compresi quelli dei dispositivi più compatti e, viceversa, con una diagonale molto generosa (monitor ultra-wide).
Per raggiungere il pulsante Start su un monitor di grandi dimensioni usando il puntatore del mouse si fa molta più strada quando esso è posto nell’angolo inferiore sinistro mentre l’allineamento al centro aiuta a cliccarvi più rapidamente.
Accedendo alle impostazioni della barra delle applicazioni è comunque possibile riposizionare pulsante Start e icone a sinistra con lo schema abituale.
In questo video su YouTube Microsoft riassume le fasi che hanno portato alla nascita del nuovo menu Start.
Con l’introduzione della nuova barra delle applicazioni in Windows 11, però, Microsoft ha anche rimosso alcune caratteristiche: innanzi tutto non è al momento più possibile trascinare le icone delle applicazioni sulla barra e non si può neppure trascinare un file sull’icona di un programma mostra nella barra stessa.
Ovviamente c’è ancora tempo perché Microsoft ripristini le caratteristiche mancanti nella barra delle applicazioni più del lancio della versione finale di Windows 11 previsto a ottobre 2021.