Con un dettagliato comunicato stampa Apple ha presentato la nuova generazione di uno dei suoi notebook di riferimento. Il 2024 dell’azienda di Cupertino porta con sé il MacBook Air M3, più potente ed efficiente (grazie al nuovo processore) ma con un design identico al modello con M2.
Il MacBook Air M3, disponibile in diverse configurazioni e con display da 13 e 15 pollici, è in grado di supportare due monitor esterni. Uno in più rispetto al MacBook Pro da 14 pollici con lo stesso processore. A tal proposito, non c’è nulla da preoccuparsi: la redazione di 9to5mac ha chiesto ad Apple chiarimenti in merito ed è venuto fuori che grazie ad un imminente aggiornamento software anche il Pro da 14 pollici potrà essere collegati a due monitor esterni.
Doppio monitor sì, ma solo quando è chiuso: il “però” della nuova feature del MacBook Air M3
Tornando all’ultimo arrivato della gamma Air, c’è una precisazione importante da fare: l’utilizzo di due monitor esterni è sì consentito, ma solo quando il portatile è chiuso.
Questo significa che non sarà possibile godere di tre monitor nello stesso momento (due esterni più quello del laptop) e che, quando verrà impiegata questa “soluzione per l’utente business o chiunque necessiti di più schermi per lavorare in multitasking”, sarà assolutamente necessario avere a portata di mano anche un mouse/trackpad e una tastiera. Perché quelli del laptop, per ovvi motivi, non saranno utilizzabili.
Nulla che faccia gridare allo scandalo, sia chiaro, però come alcuni utenti hanno fatto notare sui social network, per una macchina che nella configurazione migliore costa quasi 2.000 euro (in Italia) si poteva fare uno sforza in più sotto questo punto di vista.
A proposito di configurazioni, è stata ben accolta dalla community la versione con 16GB di memoria unificata e 512GB di archiviazione SSD. Questa verrà sicuramente presa in considerazione dai professionisti che cercano una macchina versatile ed efficiente ad un costo (relativamente) più contenuto. Volendo fare un confronto, il Pro con M3 con 16GB di RAM e 1TB di archiviazione SSD (più potente, certo) costa oltre 500 euro in più.