Nella caccia ai nuovi domini di primo livello, Amazon si è assicurata l’utilizzo esclusivo del TLD .buy. Il colosso dell’e-commerce, guidato da Jeff Bezos, sborserà circa 4,6 milioni di dollari per accaparrarsi la gestione esclusiva del nome a dominio di primo livello.
Nonostante il dominio .buy non compaia ancora nella lista di quelli ufficialmente concessi da parte dell’ICANN (vedere questo elenco), l’ente no-profit che – tra i numerosi incarichi correlati alla rete Internet – provvede ad assegnare indirizzi IP ed a svolgere un’attività di gestione dei nomi a dominio di primo livello, Amazon avrebbe ormai battuto definitivamente la concorrenza, Google in testa.
Tra i nuovi domini, .buy era certamente uno dei più ambiti perché consente di abbinarvi un’infinita mole di strumenti per l’acquisto di beni e servizi. Amazon, oltre ad acquistare il TLD .amazon
, soprattutto con lo scopo di proteggere il suo marchio, potrebbe tenersi per sé .buy oppure proporre a terzi – anche a pagamento – domini di secondo livello. In questo modo, altri soggetti potranno ad esempio allestire vetrine online sfruttando il nuovo TLD (esempio: nomenegozio.buy
).
Molto gettonato anche il nuovo dominio .tech
, assegnato ad una cordata di società della Silicon Valley per la somma complessiva di circa 6,7 milioni di dollari. Il dominio .vip
è andato invece al registrar Minds+Machines per 3 milioni di dollari.
Per approfondire l’argomento, suggeriamo la lettura del nostro articolo Nuovi domini di primo livello: cosa sono e come si registrano e del successivo Nuovi domini: opportunità anche per malware e phishing.