Il touchpad è uno degli elementi attorno a cui è incentrato il funzionamento dei nuovi Google Glass, gli occhiali per la realtà aumentata prodotti e distribuiti dal colosso di Mountain View. Sebbene il prodotto, nella sua veste definitiva, non uscirà sul mercato – molto probabilmente – prima del 2014, Google ha già iniziato a coinvolgere sviluppatori di tutto il mondo offrendo anche una versione di anteprima degli occhiali.
Come più volte evidenziato, i Google Glass sono in grado di riconoscere la voce dell’utente rispondendo alle sue domande. Per interagire in profondità con l’interfaccia degli occhiali, però, Google sembra essersi orientata su un approccio più tradizionale. Come si vede nel video, appena pubblicato nel canale ufficiale YouTube – appena inaugurato -, il touchpad (l’elemento che corre dalla tempia sino all’orecchio) permette di “accendere” il dispositivo e scorrere tra menù e sottomenù con la possibilità di verificare previsioni meteo, appuntamenti, voli aerei, immagini, video, contenuti pubblicati sui social network e così via.
Il potenziale dell’innovativo device sembra comunque molto ampio: uno sviluppatore autonomo ha infatti già messo a punto un’applicazione (ricordiamo che anche i Google Glass poggiano sul sistema operativo Android) che permette di scattare una foto semplicemente strizzando un occhio. Ogniqualvolta si farà l’occhiolino, i Google Glass si “risveglieranno” automaticamente dalla modalità stand-by ed acquisiranno immediatamente, sotto forma di immagine, quanto è presente nell’angolo visivo dell’utente.
Secondo l’autore dell’applicazione – Mike DiGiovanni – gli algoritmi adottati da Google permettono già ora di rilevare automaticamente quattro tipi di movimenti degli occhi, utili per attivare determinate funzionalità e per discernere fra le differenti richieste.
Altre informazioni sui Google Glass sono reperibili facendo riferimento a questi nostri articoli.