Sta proseguendo senza sosta lo sviluppo delle prossime versioni di tutti i principali browser web disponibili sul mercato. Quella che si sta aprendo è probabilmente una “battaglia” mai vista sinora (né in “ere informatiche” ormai sepoltre – tra Netscape ed Internet Explorer – né in tempi relativamente più recenti (primi del 2003, con il lancio di Mozilla Firefox). La nuova “guerra tra browser” è particolarmente d’interesse perché molteplici sono i protagonisti che si misurano e numerosi gli aspetti tecnici posti in campo. Ci si sta concentrando sull’ottimizzazione del rendering degli elementi grafici, sulla sempre più rapida esecuzione del codice JavaScript, sul supporto degli standard, compresi quelli che si stanno affacciando all’orizzonte (HTML5 in primis).
Per quanto riguarda l’esecuzione di codice JavaScript, l’aspetto prestazionale riveste oggi un ruolo sempre più cruciale. Sono sempre di più i siti che fanno uso massimo di codice JavaScript per allestire applicazioni altamente interattive. Grazie ad AJAX (acronimo di Asynchronous JavaScript and XML), ad esempio, si possono mettere in atto scambi di dati “in background” tra client e server, senza la necessità di ricaricare un’intera pagina web. L’elaborazione dei dati viene così spesso spostata in ambito locale e demandata alle abilità del browser nella gestione e nell’esecuzione di codice JavaScript.
Mozilla ed Opera hanno di recente preso una posizione decisa (ved. questo articolo) in merito al tema del supporto di JavaScript battendo ancora una volta sul tasto della necessità di migliorare le abilità dei browser in questo settore.
In Rete sono disponibili alcuni benchmark che permettono di controllare, anche autonomamente, le abilità di ciascun prodotto nell’esecuzione del codice JavaScript. I nomi dei benchmark più noti sono SunSpider, V8 Benchmark Suite e Peacekeeper.
Confrontando le performance di cinque browser non ancora giunti alla versione finale – la beta 1 di Internet Explorer 9, la beta 6 di Firefox 4.0, Opera 10.70.9053, Chrome 7.0.536.2 “dev” e Safari with WebKit r68887 – i risultati ottenuti hanno messo in evidenza la supremazia del prodotto targato Google. Chrome guadagna ancora qualcosa in termini di performance mantenendo pressoché invariato il distacco con i “rivali” Opera 10.70 (che segue a ruota) e Safari (terzo in classifica). Guadagni più marcati, in termini di performance, sono stati fatti registrare dalla beta 6 di Firefox 4.0 e dalla prima versione di anteprima di Internet Explorer che comunque si posizionano, rispettivamente, quarto e quinto.
Nel test SunSpider, Internet Explorer 9 ha evidenziato prestazioni migliori di oltre sei volte quelle di Internet Explorer 8: se fino ad oggi il browser di Microsoft era costantemente il “fanalino di coda”, con la nona versione il prodotto del colosso di Redmond riduce drasticamente il divario con i browser concorrenti.
Va tuttavia osservato come per il momento ci sia un discreto “gap” prestazionale, nell’esecuzione di codice JavaScript, tra la versione 32 bit e quella a 64 bit di Internet Explorer 9: la seconda, infatti, appare decisamente meno prestazionale della prima.
I benchmark citati, pur utilizzando algoritmi diversi per misurare l’abilità di un browser nell’esecuzione del codice JavaScript, hanno emesso un unico responso. A Google Chrome va ancora una volta la “palma d’oro” con Opera e Safari che si confermano i rivali più “vicini”. A seguire Firefox 4.0 ed Internet Explorer 9.
Purtroppo sembra esserci qualche ritardo per il rilascio della beta 7 di Firefox 4.0 che, con buona probabilità, si rifletterà anche sul lancio della release definitiva. Numerosi sarebbero infatti ancora i “bug bloccanti” che impedirebbero la distribuzione della nuova anteprima del prodotto di Mozilla.
In questa pagina, infatti, era stata pianificata la distribuzione della beta 7 per la seconda metà di settembre: la programmazione non è stata rispettata ed al momento non è dato sapere quando avverrà il rilascio.
La versione definitiva di Chrome 7.0, invece, in seguito alle novità provenienti dal quartier generale di Mountain View (ved. questa pagina e questa notizia), dovrebbe arrivare intorno al 5-6 novembre.
In termini di quote di mercato, il report di settembre di NetApplications pone Internet Explorer in testa con il 59,65% (-0,75% rispetto al mese precedente). A seguire Firefox (22,96%, +0,3%), Chrome (7,98%, +0,46%), Safari (5,27%, +0,11%) ed Opera (2,39%, +0,2%).