Il gruppo Poste Italiane prova a rendere alla portata di tutti la possibilità di effettuare acquisti e pagamenti dal proprio cellulare, senza estrarre dal foglio carte di credito, bancomat o contanti.
La società, il cui capitale è ancor’oggi detenuto al 100% dallo Stato attraverso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha infatti lanciato la sua SIM NFC, una SIM da inserire nello smartphone che permetterà di trasformare il dispositivo in uno strumento per i pagamenti contactless: basterà avvicinare il telefono ad uno dei POS compatibili (installati ad esempio negli esercizi commerciali) per pagare istantaneamente col proprio “borsellino elettronico”.
L’addebito delle operazioni avverrà sul conto Bancoposta o sulla PostePay del cliente che ha attivato la SIM card NFC (Near Field Communication). Si tratta di una novità rispetto alla prima versione della SIM NFC, presentata già nel 2012.
La nuova Super SIM NFC di PosteMobile è già disponibile per l’acquisto in tutti gli uffici postali e può essere in alternativa ordinata anche via web.
A breve la SIM NFC potrà essere sfruttata per utilizzare e pagare senza attese servizi di trasporto, per partecipare a programmi di loyalty-couponing, per effettuare un controllo degli accessi.
La Super SIM NFC può essere utilizzata solo sui dispositivi mobili dotati di chip NFC: Poste ne indica l’elenco provvisorio a questo indirizzo.
Per quanto riguarda le carte associabili alla SIM NFC, Poste ne ha già pubblicato la lista completa qui.
Gli smartphone abilitati sono quindi per il momento solamente quelli basati su Android ed è comunque indispensabile il download e l’installazione dell’app PosteMobile da Google Play.