Nuova funzione di Google Drive per gestire l'accesso limitato a cartelle

Google Drive testa nuova funzione per accesso limitato alle cartelle: ecco cosa si conosce di questa nuova meccanica.
Nuova funzione di Google Drive per gestire l'accesso limitato a cartelle

Attraverso un annuncio ufficiale, Google ha fatto sapere che presto Drive otterrà un aggiornamento che permetterà una limitazione più approfondita all’accesso delle cartelle.

Secondo quanto rivelato, la funzione è attualmente in fase di test e dovrebbe permettere maggiori restrizioni nel contesto delle unità condivise, permettendo di attivare restrizioni in base a utenti specifici. In questo modo, soprattutto nell’ambito lavorativo, per gli amministratori sarà più facile gestire cartelle solo con determinato personale, escludendo dai contenuti tutti gli altri. Stando a quanto mostrato, il tutto dovrebbe limitarsi a un semplice bottone che, se attivato, andrebbe ad attivare l’accesso limitato alla cartella selezionata.

Una volta che l’aggiornamento sarà implementato in via definitiva, tutti gli amministratori potranno designare cartelle con accesso limitato, accessibili solo a una lista di utenti definita da chi gestisce l’account Google Drive. Gli altri utenti, pur potendo vedere la cartella, non saranno in grado di accedervi.

La nuova funzione per l’accesso limitato alle cartelle è ancora in fase beta

Come affermato in precedenza, la nuova gestione dell’accesso limitato alle cartelle è ancora in fase beta.

Nonostante ciò, gli amministratori possono fare richiesta a Google per accedere a tale funzione, tenendo conto che il colosso tecnologico inizierà test su vasta scala nel corso delle prossime settimane. Dopo la richiesta, la compagnia invierà un’eventuale e-mail di conferma prima di abilitare l’opzione per l’account Google Drive specifico. Va comunque tenuto conto come, trattandosi di una meccanica in fase beta, potrebbe facilmente presentare bug e problemi vari con la possibilità di perdere i dati conservati nelle cartelle.

Alla fine dello scorso anno il servizio cloud è stato al centro di diverse polemiche a causa di un grave incidente. Questo ha portato alla perdita dei file caricati da maggio 2023 ai mesi successivi, con conseguenti enormi disagi per l’utenza.

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