Ormai conosciamo bene i danni che i virus Nimda, CodeRed, CodeBlue e simili hanno creato a tantissimi computer in tutto il mondo.
Spesso le macchine infettate sono server Windows NT/2000 che fanno uso di partizioni formattate col file system NTFS.
Molti produttori di software antivirus raccomandano di disconnettere il computer dalla rete e, possibilmente, di riavviare il computer in ambiente MS DOS affinché il virus, durante il processo di “pulizia” non si propaghi ulteriormente.
Il problema è che effettuando l’avvio del personal computer mediante un dischetto di boot da MS DOS, le partizioni NTFS non sono direttamente visibili ed accessibili.
I maggiori produttori di software antivirus si stanno quindi servendo dell’utilità NTFSDOS, da noi già presentata diversi mesi fa, che permette di rendere visibile e modificabile anche da MS DOS una partizione formattata con il file system NTFS.
La versione demo di NTFSDOS Professional è scaricabile da questa pagina.
Wininternals, azienda produttrice di NTFSDOS, ha rilasciato anche l’utilità Remote Recover che permette di effettuare una scansione e ripare da remoto, attraverso il protocollo TCP/IP (quindi via Internet) sistemi infetti usando antivirus basati su Windows 2000/NT.
Il nostro tip su NTFS for Windows 98: Windows 98/DOS: leggere partizioni NTFS