Fino a qualche tempo fa principalmente nota per il suo Norton Antivirus, poi diventata una delle autorità di certificazione più conosciute (in particolare dopo l’acquisizione di Verisign), oggi Symantec prova a far nuovamente sentire la sua voce sia in ambito consumer che in quello delle piccole imprese presentando Norton Core, un piccolo router di forma quasi sferica che si occupa di monitorare il traffico all’interno della rete locale bloccando comunicazioni sospette, l’utilizzo di server DNS diversi da quelli impostati, la visita di siti web sconvenienti, di verificare l’impiego di protocolli crittografici per la protezione dei dati e così via.
Norton Core si propone quindi di aggiungere un livello di sicurezza in più: non c’è più solo l’antivirus installato sulle singole macchine a fornire protezione ma anche un dispositivo che consente di fidare su una difesa centralizzata.
Il concetto è un po’ quello delle appliance hardware che vengono spesso utilizzate nelle aziende di più grande dimensioni.
Il router di Symantec supporta WiFi 802.11ac, è dual band (2,4 e 5 GHz), è equipaggiato con un processore dual-core a 1,7 GHz e può essere controllato anche mediante un’app installabile sui dispositivi mobili.
In questo modo, è possibile controllare quali interventi ha apportato Norton Core ed eventualmente modificarne il comportamento.
Stando a quanto dichiarato dai portavoce di Symantec, Norton Core è stato progettato anche per fornire una valida protezione in un mondo che sarà sempre più popolato di device IoT (Internet delle Cose).
Entro l’estate Norton Core dovrebbe essere venduto al prezzo speciale di 200 dollari per poi passare al prezzo di listino di 280 dollari.