Nokia ha deciso di mettere in vendita il lato commerciale di Qt, framework utilizzato per la creazione di interfacce utente ed applicazioni, che la stessa società finlandese aveva dipinto, appena l’anno scorso, come la piattaforma di sviluppo di riferimento per Symbian e MeeGo. Adesso che i vertici di Nokia hanno deciso di spostare il business dell’azienda su Windows Phone 7, “l’allontanamento” dal toolkit Qt non desta meraviglia.
Con un accordo raggiunto nelle scorse ore, Nokia ha venduto parte delle attività di gestione delle licenze di Qt a Digia, un’altra realtà finlandese. Digia, insomma, avrà titolo per assegnare, dietro pagamento, i diritti di licenza per l’utilizzo delle librerie di Qt da parte degli sviluppatori. La stessa società, inoltre, garantirà supporto ed assistenza tecnica ai clienti.
Nonostante la recente intesa con Microsoft, Sebastian Nyström – responsabile dei progetti MeeGo, Qt e Webkit presso Nokia – ha voluto puntualizzare come “Qt continui a restare un’importante tecnologia per Nokia; la crescita ed il successo di Qt debbono poter proseguire. Fintanto che Nokia continuerà ad investire nello sviluppo di Qt come piattaforma per il segmento mobile, desktop ed embedded, abbiamo necessità di un partner che sappia guidare le attività di business relative al licensing ed ai servizi“.
Prima della stretta di mano con Microsoft riguardo Windows Phone 7, Ilari Nurmi – vice presidente della divisione smartphone business – aveva dichiarato che Qt sarebbe stato supportato su tutti i prodotti della società così da “rendere più semplice per gli sviluppatori la realizzazione di applicazioni destinate ai nostri utenti“.
L’accordo con Digia dovrebbe divenire definitivo entro la fine del mese: 19 dipendenti di Nokia dovrebbero passare nelle fila dell’altra società scandinava.