Nel corso degli ultimi mesi si sta facendo notare l’abbandono della Germania da parte di OPPO, OnePlus, vivo e Realme. Si tratta di tutti i brand del conglomerato BBK Electronics presenti in Europa, noti a livello globale per la fornitura di smartphone, tablet e altri dispositivi d’elettronica dalla qualità indiscutibile, acquistati da milioni di utenti. La loro decisione di uscire dal mercato tedesco – che non riguarda il mercato italiano – è correlata al mancato pagamento di royalty a Nokia per l’uso di tecnologie dedicate alla gestione di reti 4G e 5G. Senza l’accordo, dunque, è impossibile vendere i dispositivi che le utilizzano da Monaco di Baviera ad Amburgo.
Si è trattato di un segnale molto importante anche per altre aziende del mondo tech, tra cui Apple che, proprio a fine 2023, avrebbe visto la scadenza di simili accordi con il gigante nordico. Per questa ragione, Nokia ed Apple hanno raggiunto un nuovo accordo che consente alla Mela di utilizzare alcuni dei suoi principali brevetti di tecnologia mobile 5G.
Apple e Nokia firmano un nuovo accordo sul 5G
A confermarlo è un comunicato stampa congiunto, nel quale Jenni Lukander, Presidente di Nokia Technologies, ha dichiarato che l’accordo di licenza a lungo termine “riflette la forza del portafoglio di brevetti di Nokia, gli investimenti decennali in ricerca e sviluppo e i contributi agli standard cellulari e ad altre tecnologie”. L’accordo mostrerà i suoi frutti a partire da gennaio 2024, con entrate regolari derivanti dal portfolio di oltre 5.500 famiglie di brevetti “dichiarati essenziali per il 5G”.
Nokia, in totale, detiene più di 20.000 famiglie di brevetti pubblicati sin dal 2000, nella cui ricerca e sviluppo ha investito oltre 140 miliardi di euro.
La società di telecomunicazioni finlandese ha dunque concluso che la sua volontà resta quella di contribuire con le sue invenzioni a standard aperti in cambio del diritto di concederli in licenza a condizioni eque, ragionevoli e non discriminatorie: “Le aziende possono concedere in licenza e utilizzare queste tecnologie senza la necessità di effettuare propri investimenti sostanziali negli standard, alimentando l’innovazione e lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi per i consumatori”.
L’importanza di questo accordo per Apple è evidente: non solo bisogna evitare ciò che sta accadendo ora per OnePlus e OPPO, data la quantità di consumatori in Europa, ma anche assicurarsi un partner essenziale nel settore.