In occasione del Mobile World Congress di Barcellona, appena conclusosi, Nokia – o meglio, HMD Global, società finlandese che detiene i diritti di utilizzo sul marchio – ha presentato tre nuovi smartphone Android.
Una notizia importante perché di fatto si è celebrato il ritorno del brand Nokia nel mondo della telefonia mobile dopo la scadenza dell’accordo stretto a suo tempo con Microsoft.
Stando alle ultime indiscrezioni, però, gli smartphone Nokia sin qui presentati sarebbero solamente “un assaggio”.
HMD Global sarebbe al lavoro per lanciare due nuovi top di gamma Android basati su SoC Snapdragon 835, il processore più performante di casa Qualcomm (utilizzato, per il momento, solo nel Samsung Galaxy S8 e nel Sony Xperia XZ Premium; sarà sfruttato anche per diversi futuri dispositivi basati su Windows 10: Qualcomm svela i piani futuri: Snapdragon 835 sui PC Windows 10).
I device Nokia dovrebbero montare anche una doppia fotocamera posteriore, ponendosi così sul livello, ad esempio, dei più completi smartphone Huawei.
Il successo degli smartphone Nokia dipenderà molto dalle politiche di prezzo che saranno applicate: se fossero aggressive, il marchio potrebbe davvero essere destinato a risorgere dalle sue stesse ceneri. Almeno per ciò che riguarda il settore “mobile”.
Nokia è infatti diventata uno dei più importanti protagonisti nel mercato delle soluzioni per le telecomunicazioni: Nokia acquista Alcatel-Lucent per 15,6 miliardi.