Con Nokia l’effetto nostalgia è sempre dietro l’angolo, come in questo caso. Lo storico brand finlandese ha infatti presentato due nuovi telefoni cellulari (perché non possono essere definiti smartphone) con pulsanti fisici, display dalla diagonale minima e privi delle applicazioni che siamo abituati a usare ogni giorno.
Nokia torna sul mercato con due telefoni per nulla attuali ma con il loro “perché”
I due dispositivi in questione sono i Nokia 130 e 150, con il secondo certamente più meritevole d’attenzione.
Il 150 è disponibile in tre diverse colorazioni, è dotato di una display QVGA da 2,4 pollici, di una batteria removibile da 1.450 mAh che garantisce fino ad un mese in autonomia se in standby e di una porta jack da 3,5mm per le cuffie. E c’è anche la radio FM, che su smartphone più moderni, blasonati e costosi invece è assente (bisogna scaricare apposite applicazioni).
Si fa “notare” anche la fotocamera VGA da 0,3 megapixel, utile per scattare foto di una qualità a cui nessuno è più abituato.
Il Nokia 130 ha un display delle stesse dimensioni e anche la batteria removibile, ma è privo della fotocamera. Come il 150, è classificato IP52 (quindi resistente a polvere e alle gocce d’acqua), è dotato di un tastierino numerico con 12 tasti e dei pulsanti di navigazione per potersi muovere con agilità nel sistema operativo chiamato Series 30+. E per la gioia di tanti, è installata anche una versione rinnovata di Snake.
I Nokia 130 e 150 di ultima generazione (sono dispositivi in giro dal 2016 e vengono periodicamente aggiornati) sono disponibili in mercati selezionati con prezzi ovviamente molto bassi, intorno ai 50-60€ volendo esagerare. Ma perché, nel 2023, sul mercato vengono lanciati dispositivi che sembrano così fuori dal tempo? La risposta è abbastanza semplice: sono prodotti pensati per utenti senza pretese, che vogliono un telefono cellulare semplicemente per chiamate e messaggi (le persone più anziane ad esempio), oppure per coloro che vogliono spendere una cifra irrisoria per un cellulare secondario.