Si stanno diffondendo a macchia d’olio seppur sembra solo e soltanto in Italia articoli in cui si collega il lancio del supporto multidispositivo in WhatsApp alla chiusura di WhatsApp Web. In alcuni casi si dice che chi inizia a utilizzare la funzione multidevice non potrà più usare WhatsApp Web.
Non riusciamo a capire da quale fonte sia partita l’informazione fasulla ma possiamo rassicurare gli utenti di WhatsApp Web sul fatto che la versione Web del client di messaggistica istantanea non sarà al momento abbandonata.
Anzi, WhatsApp Web è stato riprogettato per funzionare in configurazione multidispositivo come scrivono chiaramente gli sviluppatori nella pagina di supporto: “il programma di test della versione beta multi-dispositivo ti consente di accedere a una nuova versione di WhatsApp Web, Desktop o Portal per provarla in anticipo“.
Facciamo un passo indietro: il supporto multidispositivo in WhatsApp è stato lanciato a settembre 2021. Noi facciamo parte del programma beta di WhatsApp, come nel caso di altre applicazioni, quindi abbiamo potuto provare in anticipo la funzionalità per verificarne il comportamento.
Come abbiamo visto nella nostra guida per usare WhatsApp senza telefono e su più dispositivi, il supporto multidevice consente di inviare e ricevere messaggi tramite WhatsApp Web, WhatsApp Desktop e Facebook Portal senza che lo smartphone sul quale è installata l’app sia collegato alla rete Internet o sia acceso.
Per il momento su smartphone è possibile installare e utilizzare un’unica istanza di WhatsApp: non è possibile collegare l’applicazione allo stesso account su più dispositivi Android e iOS.
Passando allo schema multidispositivo è quindi possibile usare fino a 4 dispositivi con WhatsApp Web aperto nel browser, WhatsApp Desktop installato oppure usare il display smart Portal. Oltre a questi dispositivi si può utilizzare lo smartphone principale con l’app WhatsApp installata.
Per accedere al supporto multidispositivo basta aprire l’app sul telefono, toccare il menu in alto a destra (tre puntini in colonna) quindi selezionare Dispositivi collegati. Con un tocco su Multi-dispositivo (beta) è possibile partecipare alla sperimentazione della nuova funzionalità.
Da settembre scorso fino a qualche giorno fa soltanto gli aderenti al programma beta di WhatsApp potevano provare l’approccio multidispositivo ma adesso tutti coloro che hanno installato la versione stabile di WhatsApp possono provare la nuova caratteristica.
Ci è venuto il dubbio che WhatsApp avesse potuto cambiare le carte in tavola per gli utenti che usano la versione stabile dell’applicazione. Abbiamo quindi fatto qualche prova con altri dispositivi: in tutti i casi attivando la beta multidispositivo è possibile continuare a usare senza problemi WhatsApp Web.
Provate a mettere lo smartphone in modalità aereo: con WhatsApp Web si potranno continuare a scambiare messaggi, esattamente come accade con WhatsApp Desktop e Portal.
Perché abbandonare WhatsApp Web non è una buona idea
WhatsApp Desktop è scaricabile dal sito ufficiale del produttore oppure dal Microsoft Store.
Prendiamo in esame la versione di WhatsApp scaricabile dal Microsoft Store: una volta avviata nel nostro caso, su un sistema Windows 11, risulta occupare oltre 360 MB in memoria e ha un minimo ma costante impatto sul processore (occupa inoltre 500 MB su disco).
WhatsApp Web, di contro, occupa circa 170 MB di RAM e la CPU è sempre costante allo 0% circa in termini di carico di lavoro.
Come abbiamo visto nella nostra guida WhatsApp Web con trucchi e consigli la versione dell’app di messaggistica utilizzabile da browser è vero che non permette di effettuare chiamate e videochiamate ma è sempre disponibile senza installare nulla e ha un impatto minimo sulle risorse macchina.
Chi lavora molto con la messaggistica, anche per scopi professionali, trova da sempre in WhatsApp Web un valido alleato.
Perché allora WhatsApp Web dovrebbe chiudere? Non è dato saperlo. Anche perché WhatsApp specifica chiaramente che si tratta di uno strumento compatibile con la modalità multidispositivo.