Un tempo i portavoce di Microsoft sottolineavano che l’installazione degli aggiornamenti delle funzionalità (feature update) non sarebbe mai avvenuta in automatico. In realtà, con un parziale “cambio di rotta”, l’azienda di Redmond ha confermato che avrebbe forzato l’installazione degli aggiornamenti allorquando la versione di Windows presente sul sistema si fosse avvicinata alla data di fine supporto.
Guardate la tabella presente nella pagina Informazioni sulla versione di Windows 11. I sistemi basati su Windows 11 22H2 (edizioni Home, Pro, Pro Education e Pro per Workstation) non riceveranno aggiornamenti da novembre 2024 in avanti. Così, come confermato nel documento Windows 11, version 23H2 known issues and notifications, già da febbraio 2024 Microsoft ha iniziato a disporre l’aggiornamento automatico dei sistemi Windows 11 alla versione 23H2.
Windows 11 23H2 resta in distribuzione: ecco quale pacchetto di aggiornamento ha bloccato Microsoft
Alcune testate stanno riportando del blocco della distribuzione di Windows 11 23H2, dopo la scoperta di un problema che impedisce il corretto avvio dei sistemi.
In realtà le cose non stanno assolutamente in questi termini. Come si evince esaminando il contenuto della pagina citata in precedenza, Windows 11 23H2 continuerà ad essere regolarmente distribuito. La società si è invece limitata a bloccare l’aggiornamento facoltativo di giugno 2024 disponibile fino a poco tempo fa su Windows Update.
Microsoft ha ammesso che dopo l’installazione del pacchetto KB5039302, rilasciato il 26 giugno 2024, alcuni dispositivi potrebbero non riuscire più ad avviarsi correttamente. I sistemi interessati dal problema potrebbero riavviarsi ripetutamente e richiedere operazioni di ripristino per tornare a visualizzare il desktop.
Secondo i tecnici di Satya Nadella, il problema si manifesterebbe in particolare sulle macchine virtuali e sui dispositivi che sfruttano la virtualizzazione nidificata. I sistemi Cloud PC, DevBox ed Azure Virtual Desktop sembrano lamentare puntualmente l’anomalia. Tuttavia, non è escluso che la problematica possa manifestarsi anche su altre macchine.
Per questo motivo, Microsoft ha deciso di ritirare temporaneamente l’aggiornamento KB5039302 dai canali Windows Update e Windows Update for Business. Almeno fintanto che le indagini sull’accaduto non saranno concluse. E a scopo precauzionale.
Come bloccare l’aggiornamento a Windows 11 23H2
Se invece non si fosse ancora pronti per l’arrivo di Windows 11 23H2, nell’articolo su come aggiornare Windows 11, abbiamo presentato la strategia che consente di impedire l’installazione forzata dei feature update più recenti.
Il trucco consiste nell’aggiungere alcuni valori all’interno del registro di sistema. Lo si può fare con l’utilità gratuita InControl di Gibson Research oppure inserendo le voci richieste attraverso l’uso del prompt dei comandi. Le istruzioni che seguono, ad esempio, consentono di restare con Windows 11 22H2:
reg add HKLM\SOFTWARE\Policies\Microsoft\Windows\WindowsUpdate /v TargetReleaseVersionInfo /d “22H2” /f
reg add HKLM\SOFTWARE\Policies\Microsoft\Windows\WindowsUpdate /v TargetReleaseVersion /t REG_DWORD /d 1 /f
reg add HKLM\SOFTWARE\Policies\Microsoft\Windows\WindowsUpdate /v ProductVersion /d “Windows 11” /f
reg add HKLM\SOFTWARE\Policies\Microsoft\Windows\WindowsUpdate /v DisableOSUpgrade /t REG_DWORD /d 1 /f
reg add HKLM\SOFTWARE\Policies\Microsoft\WindowsStore /v DisableOSUpgrade /t REG_DWORD /d 1 /f
reg add HKLM\SYSTEM\Setup\UpgradeNotification /v UpgradeAvailable /t REG_DWORD /d 0 /f
Ovviamente, se da un lato è ragionevole evitare l’installazione automatica di aggiornamenti “pesanti” come i feature update, la loro applicazione non dovrebbe essere comunque mai rimandata oltre la data di fine supporto (della versione di Windows in uso).
Per scoprire quale release di Windows 11 si sta utilizzando, basta premere Windows+R
e digitare winver
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