Netflix, pronto l'aumento dei prezzi dei piani di abbonamento

Le voci sono insistenti: a partire dagli USA e dal Canada, Netflix aumenterà il costo degli abbonamenti dopo lo sciopero degli attori.

Sembra che al momento la situazione riguardante lo sciopero degli attori proprio non trovi uno spiraglio d’uscita. Sono ancora in corso le trattative e non è chiaro quando le due parti raggiungeranno un accordo, ma nel frattempo sembra che Netflix sia già pronta ad aumentare i propri guadagni una volta che tutto sarà tornato a posto.

Il colosso streaming sta infatti discutendo attualmente di aumentare i prezzi dei suoi piani di abbonamento all’interno di diversi mercati a livello globale. Stando ad alcune fonti infatti l’idea sarebbe proprio quella.

Voci anonime parlano quindi della volontà della piattaforma di lanciare un nuovo aumento del suo servizio, quello riguardante i piani senza pubblicità, ma solo terminato lo sciopero degli attori. I primi a notare questa novità saranno con grande probabilità gli utenti che risiedono in Canada e negli Stati Uniti.

Tuttavia non è noto il periodo nel quale questo cambiamento verrà attuato così come non è noto il prezzo che Netflix intende impostare.

Netflix aumenterà ancora il prezzo dei suoi abbonamenti

Dopo le esperienze passate, gli utenti danno per certo il prossimo aumento dei prezzi degli abbonamenti Netflix. Al momento questa è la voce che gira, ma interpellata la società, non è pervenuto alcun commento: la società infatti si sarebbe rifiutata di dare spiegazioni in merito.

Arriverà quindi un’altra batosta per tutti gli amanti del celebre servizio streaming, che si ritroveranno a dover pagare qualcosa in più. Dopo la stretta sulla condivisione delle password dunque il colosso vuole rimodulare ancora il servizio, non toccando però l’abbonamento che include le pubblicità.

L’ultima volta che Netflix ha aumentato i suoi prezzi è stata durante la prima metà dello scorso 2022.  D’altronde la strategia adoperata dal celebre servizio streaming ha sempre pagato: i suoi guadagni sono cresciuti a dismisura dopo aver impedito la condivisione delle password al di fuori del nucleo familiare. Probabilmente anche questa volta, una decisione per gli altri dolorosa, diventerà motivo di giovamento per il marchio.

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