Microsoft ha scelto la licenza Apache 2.0 per rilasciare il codice sorgente di .Net Micro Framework, la piattaforma dovrebbe permettere agli sviluppatori di realizzare applicazioni eseguibili su dispositivi dotati di potenze di calcolo e di quantatitativi di memoria ridotti.
.Net Micro Framework poggia su una versione “compatta” del “Common Language Runtime” (CLR) di Microsoft .Net ma può essere utilizzato dai programmatori per produrre software per dispositivi mobili impiegando il ben noto approccio di Visual Studio.
Il pacchetto opensource di .NET Micro Framework 4.0, presentato dal colosso di Redmond in occasione della tradizionale Professional Developer Conference (PDC) di Los Angelese, non include gli stack che gestiscono TCP/IP e crittografia dal momento che si tratta di componenti “proprietari” appartenenti ad EBSNet.
Peter Galli, Senior Open Source Community Manager di Microsoft, suggerisce a coloro che fossero interessati ad usare tali componenti, a mettersi in contatto con EBSNet sottolineando anche come il componente crittografico sia agevolmente rimpiazzabile.
Microsoft sta anche cercando di creare una comunità di sviluppatori (ved. questo sito) proprio attorno al .Net Micro Framework.