I server NAS Seagate rappresentano un’ottima soluzione per memorizzare i propri dati in maniera centralizzata, senza caricarli sul cloud e con la sicurezza che le informazioni non possano andar perdute. Così come nel caso degli altri NAS, i prodotti Seagate permettono di creare una copia speculare dei dati caricati utilizzando una batteria di hard disk (vedere questi nostri articoli ed alcuni esempi di NAS su Amazon).
Piuttosto diffusi soprattutto negli uffici, nelle imprese e tra i professionisti, alcuni modelli di NAS Seagate sono in queste ore a rischio. Come spiegato su Beyond Binary una pericolosa vulnerabilità presente nel firmware di alcuni NAS a marchio Seagate li esporrebbe ad attacchi da remoto. Risultato? Malintenzionati potrebbero riuscire ad eseguire codice malevolo sul NAS e sottrarre informazioni personali e dati sensibili.
I prodotti vulnerabili sono quelli che montano la versione 2014.00319 del firmware o release precedenti e particolarmente a rischio sono gli utenti che hanno impostato l’accesso da remoto al NAS Seagate.
Nell’attesa che Seagate rilasci versioni aggiornate dei firmware, l’unico consiglio è per il momento quello di disconnettere il NAS dalla rete Internet ed assicurarsi che non sia in alcun modo raggiungibile dall’esterno.