Synology ha presentato il nuovo DiskStation DS420j, un home server essenziale particolarmente adatto per la condivisione e la sincronizzazione dei file in ambito privato o SOHO.
DiskStation DS420j è un NAS a quattro vani che permette di ottenere una capacità di archiviazione massima di 64 Terabyte consentendo agli utenti di realizzare semplicemente il proprio cloud privato (accoglie hard disk da 3,5 e 2,5 pollici oltre a SSD da 2,5 pollici).
Basato su un processore quad-core a 64 bit e 1 GB di memoria RAM DDR4, DiskStation DS420j consente di proteggere i dati memorizzati nelle unità disco garantendo oltre 112 MB/s di performance durante la lettura e la scrittura dei dati.
In termini di connettività, il NAS offre una porta LAN 1 GbE RJ-45, USB 3.0 e eSATA.
Le dimensioni sono pari a 184 x 168 x 230 mm a fronte di un peso di circa 2,2 chilogrammi.
Il nuovo NAS di casa Synology si presenta come un’ottima scelta per coloro che hanno la necessità di gestire e condividere con efficienza file multimediali, foto, video e documenti di ogni genere.
DiskStation DS420j eredita dagli altri prodotti Synology il versatile sistema operativo DiskStation Manager (DSM) che consente di usare il NAS non soltanto come un supporto per la memorizzazione sicura dei dati ma come un dispositivo intelligente capace di offrire funzionalità server evolute (ne abbiamo parlato in questi nostri articoli).
Synology offre tanti prodotti per il networking, la sicurezza dei dati, la sorveglianza IP amministrabili da un unico pannello di controllo, proprio attraverso DSM. Sfruttando i vantaggi offerti dalle tecnologie più recenti, Synology mira ad aiutare gli utenti a centralizzare l’archiviazione e il backup dei dati, a condividere i file quando si è lontani da casa o dall’ufficio, implementare soluzioni di sorveglianza professionali (ma allo stesso tempo economiche e di semplice gestione) e sovrintendere il funzionamento delle reti in modo affidabile e accessibile.
Per saperne di più sulle potenzialità della soluzioni Synology suggeriamo di consultare il nostro “speciale”.