Huawei è l’azienda che forse più di tutti ha investito sulla creazione di un ecosistema alternativo a quello di Google: con HMS Core l’azienda ha proposto una valida alternativa lasciando comunque agli sviluppatori la facoltà di creare applicazioni Android compatibili anche con i servizi dell’azienda di Mountain View.
L’ideatore della nota distribuzione Mandrake Linux, Gaël Duval, ha presentato il suo Murena One, uno smartphone che vuole distinguersi per l’impegno sul piano della tutela della privacy e dei dati degli utenti.
Duval racconta di aver sviluppato il sistema operativo sul quale si basa Murena One stanco del duopolio Android-iOS e della massiccia raccolta di dati che viene posta in essere.
Non aspettatevi però di trovare Linux all’interno di Murena One: lo smartphone poggia il suo funzionamento su un fork di Android chiamato /e/ che abbina buona parte del codice sorgente del progetto Google AOSP (Android Open Source Project) con quello di LineageOS, una delle ROM più apprezzate.
Nel sistema /e/ la maggior parte dei servizi Google (non tutti) vengono sostituiti con delle implementazioni open source totalmente svincolate dal lavoro dell’azienda di Mountain View.
Ci sono ad esempio librerie e app che forniscono servizi di mappe, geolocalizzazione, messaggistica, uno store basato sul repository non ufficiale Clean APK e così via.
Gli utenti possono ovviamente installare la maggior parte delle app di Google e le migliaia di quelle esistenti per Android. È anche possibile attingere al Play Store previa configurazione di un account Google. Un aspetto, quest’ultimo, che può risultare un po’ fastidioso per coloro che intendono tagliare tutti i legami con l’azienda fondata da Larry Page e Sergey Brin.
Il sistema operativo usato da Murena One non raccoglie alcun dato dell’utente, non gestisce registri sulle sue attività, non effettua alcun tracciamento della posizione geografica e offre il proprio servizio di storage cloud (1 GB gratuito) e piani economici che includono email e suite per ufficio online basate su ONLYOFFICE.
Le specifiche hardware non sono propriamente entusiasmanti: Murena One monta un display LCD da 6,5 pollici, un SoC octa-core MediaTek, 4 GB di RAM e 128 GB di memoria interna espandibile con l’inserimento di schede microSD.
Le fotocamere non sono male con un triplo sensore da 5, 8 e 48 Megapixel per quanto riguarda il dorso e una da 25 Megapixel per i selfie.
Lo smartphone offre uno slot dual SIM ed è compatibile con tutti gli operatori di telefonia mobile europei. La connessione dati avviene via 4G LTE; manca all’appello il supporto 5G.
Murena One sarà disponibile a giugno in Europa al prezzo di circa 355 euro. A conferma che /e/ è di fatto una ROM alternativa ricordiamo che può essere installata su 240 dispositivi di vari produttori, compresi Samsung, Google, Xiaomi, Motorola, ASUS e OnePlus.