MSI RadiX AXE6600 e AX6600: due router WiFi 6E e WiFi 6 per una larghezza di banda mai vista

MSI presenta i suoi nuovi router RadiX compatibili WiFi 6E e WiFi 6: ecco le principali caratteristiche e le prestazioni ottenibili sulle varie bande. La gestione QoS permette di prioritizzare il traffico massimizzando le performance.
MSI RadiX AXE6600 e AX6600: due router WiFi 6E e WiFi 6 per una larghezza di banda mai vista

MSI ha presentato oggi la sua nuova gamma di router RadiX: si tratta dei primi dispositivi per il networking compatibili WiFi 6E e WiFi 6 rilasciati dall’azienda taiwanese.
La compatibilità è suggerita dalla sigla: “AXE” significa che il router è WiFi 6; “AX” che supporta WiFi 6. La principale differenza è che RadiX AXE6600 può offrire prestazioni migliori supportando anche le nuove frequenze sui 6 GHz che WiFi 6E mette a disposizione.

Il numero “6600” presente nei nomi dei modelli sta a significare che entrambi i router permettono di trasferire fino a 6600 Mbps (6,6 Gbps) sommando le prestazioni massime ottenibili su tutte le varie bande WiFi supportate.

RadiX AXE6600 può utilizzare canali a 160 MHz sulla banda a 6 GHz che è oggi praticamente priva di interferenze e permette di massimizzare le prestazioni di rete. Sui 6 GHz si possono raggiungere fino a 4804 Mbps, sui 5 GHz fino a 1201 Mbps, sui “tradizionali” 2,4 GHz fino a 574 Mbps: la somma fa appunto circa 6,6 Gbps.
Lo schema è identico nel caso del router RadiX AX6600: quest’ultimo utilizza due bande sui 5 GHz e una sui 2,4 GHz.

Come si spiega sul sito ufficiale, grazie all’esperienza di MSI nella progettazione e produzione di schede madri, schede video e dispositivi che sono chiamati a gestire carichi di lavoro elevati, i nuovi router RadiX fanno proprie le soluzioni per la dissipazione del calore adottate dall’azienda. In questo modo non si rischiano mai fenomeni di thermal throttling neppure quando il router è sollecitato con trasferimenti di dati simultanei e particolarmente impegnativi: le interconnessioni e il dissipatore stesso sono rivestiti in grafene per massimizzare il raffreddamento.

Vero fiore all’occhiello dei nuovi router MSI RadiX è il sistema di prioritizzazione del traffico: la soluzione AI QoS (Quality of Service “governato” dall’intelligenza artificiale) rappresenta una svolta nella gestione della larghezza di banda.
Si tratta di una soluzione “pronta all’uso” che assegna automaticamente priorità al traffico di rete e regola dinamicamente l’utilizzo della banda disponibile.
AI QoS viene fornito con quattro modalità preimpostate: gioco, streaming, lavoro da casa e AI-auto che possono essere facilmente attivate in qualsiasi momento a seconda delle esigenze.

La modalità AI QoS in uso è indicata tramite i led RGB su RadiX AXE6600 e un’ulteriore configurazione può essere effettuata accedendo al pannello di amministrazione del router da browser Web, tramite l’app MSI Router o dal programma MSI Center.

MSI non ha lasciato da parte neppure la connettività via cavo: entrambi i router sono dotati di una porta WAN/LAN 2,5 GbE in modo da non introdurre colli di bottiglia con le connessioni ultrabroadband più veloci ottenendo velocità di trasferimento dati ai massimi livelli in ambito LAN. Accanto a queste due porte, sono presenti un’ulteriore WAN/LAN e altre 3 porte LAN accessorie di tipo Gigabit Ethernet.
Sempre sul retro dei due router è collocata anche una porta USB 3.2 Gen 1.

Per portare la connettività WiFi 6 anche su dispositivi non propriamente recenti e in particolare sui PC desktop, MSI ha presentato anche la chiavetta USB AX1800 che permette di trasferire fino a 1800 Mbps sui 5 GHz e 2,4 GHz.

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