Mozilla.ai, un'intelligenza artificiale responsabile, fidata e aperta alternativa allo status quo

Le soluzioni basate sull’intelligenza artificiale stanno raccogliendo un interesse mai registrato prima tanto che Mozilla parla di un fermento simile a quello che generò il lancio di Netscape nel lontano 1994 e dell’iPhone nel 2007.
Modelli generativi come GPT-4 e Stable Diffusion stanno non solo inducendo a ripensare i modi con cui ci rapportiamo con la rete Internet ma anche la comunicazione, la creatività e la società in generale.

Mozilla parla della necessità di sviluppare un’intelligenza artificiale (IA) “trustworthy“. Questo aggettivo si traduce dall’inglese come “affidabile” ma nell’accezione utilizzata da Mozilla è traducibile più come “fidata”, sulla quale si può fare affidamento.

L’IA ha in sé un enorme potenziale per migliorare la vita delle persone ma, come fa presente Mozilla in un breve post, qualcosa potrebbe andare storto. Abbiamo visto che i modelli generativi sono ben lungi dall’essere perfetti: le IA sono ad esempio soggette a fenomeni di allucinazione. Questo fenomeno si verifica quando l’IA produce risultati che non sono supportati dai dati di addestramento o che non corrispondono alla realtà (vengono generate informazioni “false” o “immaginarie” che non trovano riscontro nella realtà).

Pensate al gioco di ruolo DAN che ha fatto saltare tutti i freni a ChatGPT e al tipo di contenuti che è stato generato.

Mozilla conferma quindi da un lato che il potenziale delle IA è sconfinato ma sarà progresso soltanto “se mettiamo al centro l’agire umano e gli interessi degli utenti e se diamo priorità alla trasparenza e alla responsabilità. Il punto di svolta dell’IA in cui ci troviamo in questo momento offre una reale opportunità di costruire tecnologia con valori diversi, nuovi incentivi e un migliore modello di proprietà“.

La realtà che ha da sempre promosso standard aperti per il Web, il browser Firefox e ideato il client di posta Thunderbird, in occasione del 25esimo anno dalla sua fondazione, lancia il progetto Mozilla.ai, una startup – e una comunità – che costruirà un ecosistema IA open source affidabile e indipendente. L’investimento nell’iniziativa Mozilla.ai, almeno nella prima fase, sarà pari a 30 milioni di dollari.

Il fine ultimo è quello di creare e promuovere un’intelligenza artificiale che ha al centro il libero arbitrio, la responsabilità, la trasparenza e l’apertura. Diversamente, spiega Mozilla, rispetto all’approccio adottato dalle “grandi aziende tecnologiche e cloud con maggior potere e influenza“. L’idea è insomma quella di “invertire la tendenza e creare un ecosistema indipendente, decentralizzato e affidabile, un vero contrappeso allo status quo“.