Con l’arrivo di un nuovo CEO ad interim, insediatosi all’inizio di questo mese, Mozilla sta andando a rivedere alcune politiche aziendali, con un consistente ridimensionamento degli investimenti.
A quanto pare, i tagli interesseranno una serie di prodotti nel contesto di privacy e sicurezza. Tra questi figurano la VPN, Firefox Relay e altre soluzioni simili. A fare le spese di questo ridimensionamento sarò anche la piattaforma Hubs, che chiuderà definitivamente i battenti. Come appare chiaro, tutto ciò avrà anche conseguenze per i dipendenti, con licenziamenti per 60 lavoratori.
Se da una parte Mozilla va a contenere i costi, vi sono altri ambiti in cui la compagnia sembra pronta a focalizzare le proprie risorse. Stiamo parlando della sempre maggior integrazione dell’Intelligenza Artificiale sul browser Firefox.
Addio a Hubs, VPN e Firefox Relay ridimensionati: ecco le nuove politiche di Mozilla
Le politiche adottate da Mozilla vanno in netta controtendenza rispetto al comportamento dell’azienda negli ultimi anni. Al costo di sacrificare parte delle risorse dedicate al browser, infatti, l’azienda aveva spinto verso altri prodotti che, a quanto pare, non hanno portato grandi benefici a livello di immagine e, soprattutto, di introiti
La documentazione che detta le nuove linee guida della compagnia sottolineano come Mozilla ha intenzione di puntare su “Un’intelligenza artificiale affidabile in Firefox” cercando di rafforzare la posizione del browser nel settore che, sebbene abbia patito una perdita di utenti nel corso degli ultimi anni, resta sempre la punta di diamante dell’azienda.
Lo staff di Mozilla, d’altro canto, non hanno mai smesso di lavorare su Firefox. A testimonianza di ciò, vi è la versione 123 del software, con una serie interessante di novità per gli sviluppatori. Secondo una recente ricerca, Firefox detiene il 7,6% del mercato browser, che di fatto resta ormai lontanissimo da Google Chrome che viene utilizzato da più del 65% degli utenti.