Mozilla ha annunciato l’imminente avvio di una partnership con ProtonVPN, il servizio VPN progettato e realizzato da una società svizzera nata sotto la spinta di un team di ricercatori del CERN di Ginevra.
A ProtonVPN abbiamo dedicato in passato diversi articoli (vedere ProtonVPN: come navigare anonimi e VPN gratis su Android con l’app di ProtonVPN): come altri servizi VPN di terze parti ProtonVPN consente di superare le limitazioni geografiche presentandosi in rete con un indirizzo IP pubblico di altri Paesi e di proteggere le proprie comunicazioni grazie all’utilizzo di un tunnel cifrato.
Strumenti come ProtonVPN sono particolarmente utili quando si adoperasse una WiFi pubblica o aperta così da fare in modo che nessun malintenzionato possa estrapolare dati personali e informazioni riservate. A questo proposito suggeriamo la lettura dell’articolo Come navigare in sicurezza su rete WiFi pubblica o non protetta.
ProtonVPN offre un abbonamento completamente gratuito che però permette di usare solo un numero limitato di server VPN, talvolta piuttosto congestionati. Inoltre, tali server VPN appartengono ad alcune nazioni selezionate.
A partire dal prossimo 25 ottobre Mozilla mostrerà una notifica ogniqualvolta l’utente utilizzasse una connessione WiFi non protetta o potenzialmente rischiosa in termini di privacy.
In questi frangenti Firefox suggerirà l’utilizzo di ProtonVPN offrendo agli utenti del browser la possibilità di acquistare direttamente un abbonamento.
La nuova iniziativa di Mozilla è volta da un lato a diversificare gli introiti e dall’altro mira a sensibilizzare gli utenti sull’importanza di proteggere i dati scambiati in rete durante l’impiego delle WiFi altrui.
I portavoce di Mozilla aggiungono che la scelta di ProtonVPN non è stata casuale ma che anzi è stata frutto di un’attenta analisi tecnica della loro infrastruttura e delle policy sulla gestione dei dati.
Per adesso i suggerimenti saranno mostrati solo a un gruppo selezionato di utenti di Firefox, essenzialmente negli Stati Uniti. Se l’esperimento dovesse avere successo, Mozilla conta di estendere l’iniziativa su scala globale.