Firefox, il browser che ha rotto il monopolio di Internet Explorer, anni fa, e che ha contribuito a rendere il web aperto e i programmi della sua categoria maggiormente conformi agli standard sta, da qualche anno, perdendo quote di mercato.
Limitandosi ad esaminare le statistiche dell’ultimo anno, Firefox è passato dal 12,2% al 9,2% in termini di quote di mercato. La crescita più vorticosa è stata fatta segnare, invece, da Google Chrome che è passato dal 31,4% al 54,4%. Di contro, Internet Explorer è sceso dal 47,2% al 25,5% che, sommato al market share di Edge (5,2%) pone i browser di casa Microsoft appena sopra il 30%.
Mozilla ha quindi deciso per il “cambio di passo”: entro fine 2017 Firefox si trasformerà completamente. Lo sviluppo del nuovo browser, che procede sotto il nome di Project Quantum mira a rendere Firefox più veloce e stabile.
Il browser di Mozilla sfrutterà la parallelizzazione spostando buona parte dei carichi di lavoro anche sulla GPU e poggerà sul motore di rendering Servo, frutto della collaborazione tra la fondazione e Samsung.
Il motore Gecko, introdotto nel 2003, non sarà messo da parte ma molte delle sue componenti saranno sostituite con versioni più moderne e performanti. Alcune di esse saranno scritte in Rust, linguaggio di programmazione “sponsorizzato” da Mozilla che viene ritenuto strumento utile per generare codice estremamente veloce.
Il nuovo Firefox, figlio di Project Quantum, sarà compatibile con Windows, Linux, macOS e Android.