Mozilla presenta Firefox Reality, il browser del futuro per realtà virtuale, aumentata e mista

L'idea è quella di proporre ad aziende e utenti finali un prodotto aperto, multipiattaforma, funzionante con ogni tutti i visori e gli occhiali disponibili sul mercato.

Mozilla guarda al futuro e si prepara per essere protagonista negli anni a venire. Se oggi si naviga in rete utilizzando PC, smartphone e tablet, in cinque o dieci anni le interfacce uomo-macchina sono destinate a mutare radicalmente.
Dalla fondazione si spiega che il Web di domani sarà fruibile per larga parte ricorrendo alla realtà virtuale e aumentata.

Per questo motivo Mozilla ha appena rilasciato la prima versione di Firefox Reality, un browser scritto da zero e progettato per operare correttamente con visori e occhiali, compresi quelli per la realtà mista, concetto tanto caro a Microsoft.

L’obiettivo di Mozilla è quello di proporre un browser che possa facilitare la fruizione di un Web sempre aperto e accessibile, punti cardine che hanno guidato lo sviluppo di Firefox e da cui prende le mosse anche il nuovo Firefox Reality.


Firefox Reality è il primo browser multipiattaforma per la realtà mista: il mercato già offre infatti alcune soluzioni ma esse sono a sorgente chiuso e sono legate a una specifica piattaforma.
Opensource, Firefox Reality può essere utilizzato da qualunque azienda integrandone il supporto sulle rispettive piattaforme e da oggi è stato pubblicato negli store Viveport, Oculus e Daydream, pronto per essere utilizzato con varie tipologie di visori per la realtà virtuale e aumentata.

I responsabili di Mozilla osservano che sul tema della realtà virtuale, aumentata e mista si stanno compiendo enormi passi in avanti ma che in molti casi si parla di esperimenti: non c’è una ricetta precisa per gestire ciascun aspetto e le possibilità di sviluppo sono infinite.
Come si può scrivere un testo? Come esprimere le proprie emozioni? Come visualizzare i miliardi di pagine web 2D e, allo stesso tempo, anche i nuovi contenuti 3D?
Come comunicare? Come utilizzare il riconoscimento vocale e il rilevamento dei dispositivi nelle vicinanze per migliorare l’esperienza di navigazione?
Tutte domande alle quali Mozilla, con Firefox Reality, vuole dare risposta: un progetto in divenire che costituirà la base per lo sviluppo delle interfacce del futuro.


Firefox Reality permette agli utenti di passare dai siti web 2D alle esperienze virtuali più coinvolgenti. Una proposta nuova, insomma, che aiuta a non trovarsi spaesati abbandonando il rassicurante browser web a cui tutti siamo ormai avvezzi.
Firefox Reality permette anche di sfruttare una tastiera, anch’essa virtuale, e il browser supporta anche la gestione mediante comandi vocali (ancora da ottimizzare).

Dal punto di vista tecnico, Mozilla ha utilizzato come fondamenta il nuovo Firefox Quantum (Firefox, download di Quantum: la prima versione del browser che taglia con il passato), capace di garantire evidenti benefici prestazionali rispetto alle precedenti versioni del browser, e si è servita del motore di rendering Servo. Scritto in Rust, esso capace di sfruttare al meglio l’hardware moderno per le elaborazioni in parallelo.

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