Prosegue l’interesse di Mozilla nei confronti del mondo “mobile”. Mentre si cerca di attrarre sempre più sviluppatori sulla piattaforma Firefox OS (Firefox OS al debutto: sono due i primi smartphone), la fondazione cerca di ottimizzare la sua presenza su Android proponendo una versione tutta nuova del browser.
Firefox 24 per Android, già disponibile per il download da Google Play, integra alcune funzionalità “inedite” per la condivisione dei contenuti in mobilità.
La nuova funzione QuickShare, ad esempio, consente di aggiungere l’icona del servizio di condivisione preferito nel menù Condividi di Firefox. Sui dispositivi dotati di supporto NFC (Near Field Communication) sarà possibile condividere in modo semplice e veloce le informazioni d’interesse avvicinando il proprio telefono a quello di un amico, di un collega o di un collaboratore. Lo strumento, battezzato Bump (il nome è identico a quello del servizio appena acquisito da Google – Google acquisisce Bump: trasferire dati con “un tocco” – che però non poggia su NFC…) consentirà agli utenti di Firefox 24 per Android di scambiare velocemente dati da un telefono all’altro.
Per la prima volta, poi, Firefox 24 per Android abbraccia WebRTC: si tratta della tecnologia, già disponibile su alcuni browser desktop, attraverso la quale è possibile attivare conversazioni audio e video, in tempo reale, senza la necessità di caricare alcun plugin aggiuntivo. A tal proposito, i tecnici di Google e Mozilla si erano vicendevolmente chiamati, alcuni mesi fa, per dimostrare quando WebRTC sia interoperabile (in casa Google, per la videoconferenza, si è usato Chrome mentre nei laboratori Mozilla, ovviamente, Firefox) e quanto le due società siano all’unisono nel supportare le nuove specifiche (Chiamate video tra Firefox e Chrome con WebRTC.
Anche il modulo Reader di Firefox 24 per Android offre alcune novità tra le quali la possibilità di passare in automatico alla modalità “dark” (testo scuro su sfondo chiaro) o “light” (testo chiaro su sfondo scuro) a seconda del livello di luce nella stanza e la disponibilità dei contenuti in modalità non in linea, per non perdersi mai niente anche quando l’accesso a Internet non è disponibile, come in aereo o metropolitana.
Mozilla ha poi contestualmente rilasciato le versioni desktop di Firefox 24 e di Thunderbird 24, prelevabili gratuitamente anche dalla nostra area download.
La fondazione ha poi posto nuovamente l’accento sul progetto Firefox OS mettendo a disposizione degli sviluppatori un vademecum che riassume tutte le informazioni utili per iniziare a creare applicazioni per il sistema operativo Mozilla. Dalla creazione dell’open app manifest al test con Firefox OS Simulator passando per il funzionamento del Firefox Marketplace e le modalità di pagamento, il documento (scaricabile cliccando qui), affronta tutti gli argomenti d’interesse per il programmatore, sia egli già esperto oppure alle prime armi.
Chris Heilmann, Principal Evangelist di Mozilla, ha voluto chiarire come Firefox OS non si propone come strumento per la creazione di un nuovo ecosistema mobile: “stiamo facendo uso di qualcosa che esiste già da tempo: il Web. In questo modo milioni di sviluppatori possono creare applicazioni per Firefox OS senza dover imparare nuove tecniche. I sistemi chiusi hanno costretto gli sviluppatori a progettare applicazioni native specifiche. Con Firefox OS gli sviluppatori hanno la possibilità di creare applicazioni multipiattaforma senza dover chiedere particolari permessi“.
Nel sottolineare l’importanza del Web in ambito “mobile” e, soprattutto, la consapevolezza di come utilizzarlo, Mozilla ha anche annunciato i risultati del concorso internazionale Firefox Flicks. Fan di Mozilla ed aspiranti film-maker di tutto il mondo si sono cimentati nella realizzazione di “video spot” capaci di mostrare tutte le potenzialità del browser promuovere, allo stesso tempo, il nuovo sistema operativo Firefox OS.
Il primo premio assegnato dalla giuria di Hollywood (tra gli esperti figurava il nome di Edward Norton) è stato vinto da un team polacco con la clip “Spot the difference“.
Un duo italiano, invece, si è aggiudicato il premio del pubblico per il video “The right way“.