L’uscita di Firefox 3.6, prevista per la fine dell’anno, è stata rimandata a data da destinarsi. Secondo la nuova “roadmap” resa nota da Mozilla ciò dovrebbe comunque accadere nel corso del primo trimestre 2010.
Il cambio di programma ha inevitalmente causato la rivoluzione dei piani relativi al lancio delle successive versioni del browser opensource. In particolare, Firefox 4.0 è adesso atteso per la fine del prossimo anno oppure entro i primi del 2011.
Conosciuto anche con il nome in codice di “Namaroka”, Firefox 3.6 introdurrà la possibilità di applicare temi leggeri per modificare l’interfaccia del programma (“Personas“), l’esecuzione asincrona del codice JavaScript così da sveltire il caricamento delle pagine, sancirà il varo “ufficiale” del meccanismo che si prefigge di mettere in allerta l’utente allorquando dovessero essere rilevate versioni ormai superate di uno o più plugin. La nuova versione di Firefox, inoltre, si aprirà al supporto per le fonti di carattere WOFF (“Web Open Font Format“) ed a nuove tecnologie legate ad HTML5, DOM ed ai fogli di stile.
La quarta versione di Firefox, invece, dovrebbe far proprio un’importante innovazione, tesa a migliorare drasticamente la stabilità del browser. Integrando il codice sviluppato in seno al progetto “Mozilla Electolysis”, Firefox 4.0 dovrebbe implementare un modello che prevede la separazione dell’interfaccia grafica, dei contenuti presenti nelle pagine web e dei plug-in. Ogni pagina web opererà all’interno di un processo proprio in modo che un eventuale problema non vada ad impattare negativamente sulla stabilità dell’intera applicazione. L’approccio è stato introdotto per la prima volta da parte di Google nel suo browser Chrome.
Firefox 4.0 sarà studiato per rispondere efficacemente ai movimenti “multi-touch” compiuti con le dita sugli schermi a sfioramento, permetterà di sincronizzare segnalibri ed impostazioni del programma con Weave, estensione che mira a spostare i dati “in-the-cloud” memorizzandoli su server remoti e rendendoli fruibili da qualunque locazione. La nuova “major release” di Firefox dovrebbe integrare anche “Jetpack”, un meccanismo che consente di creare estensioni per il browser impiegando semplicemente HTML, JavaScript e CSS.