Mozilla si accinge ad un “giro di vite” sugli addon per Firefox che rallentano troppo l’esecuzione del browser opensource. Con una nota ufficiale pubblicata sul blog della società, Mozilla ha spiegato che entro due settimane esporrà il “cartellino giallo” a tutte quelle estensioni che rallentano le performance del suo browser per oltre il 25%.
Nel prossimo futuro, inoltre, le estensioni non potranno essere aggiunte al browser se non con l’esplicita autorizzazione dell’utente. “Alcuni software sviluppati da terze parti usano installare, in Firefox, barre degli strumenti aggiuntive ed estensioni senza alcun permesso. E’ una pratica diventata ormai troppo comune“, si legge tra le osservazioni di Mozilla. “Sappiamo che questi elementi aggiuntivi spesso sono la causa della maggior parte dei problemi prestazionali che ci vengono segnalati. Inoltre, accade sempre più di frequente che gli utenti non sappiano come rimuovere le estensioni inutilizzate“. Secondo Mozilla, quindi, la visualizzazione della richiesta di installazione nel caso di tutte le estensioni avrà come conseguenza un netto miglioramento anche per ciò che concerne le performance del browser. A tal proposito, ricordiamo la recente vicenda dell’estensione di Skype che Mozilla ha ritenuto essere causa dei ripetuti crash di Firefox evidenziati dagli utenti (ved. questo articolo). Dopo la temporanea “estromissione” dell’estensione, il problema è stato risolto.
A cadenza settimanale, Mozilla effettuerà dei test sulle prime 100 estensioni presenti nella sua raccolta online ed esporrà i risultati delle indagini in questa pagina. Dopo la prima sessione di test, Mozilla ha indicato Firebug, un’apprezzata estensione – utilizzata principalmente da sviluppatori, webmaster e web designers – che permette il debug, la modifica ed il monitoraggio di tutti gli elementi che compongono una qualsiasi una pagina web, come la più “lenta” in assoluto. Secondo i tecnici di Mozilla, Firebug ridurrebbe del 74% le performance globali di Firefox. Stesso risultato è stato ottenuto da Foxlingo, un traduttore dei contenuti pubblicati sul web.
Nel giro di qualche mese, Mozilla dovrebbe mettere a dipsosizione degli sviluppatori alcuni strumenti che consentiranno di verificare le performance delle proprie estensioni.
“L’aspetto prestazionale è estremamente importante per gli utenti di Firefox“, ha affermato Mozilla. “Anche la personalizzazione del browser è egualmente importante. Sebbene gran parte delle estensioni abbia un ridotto impatto sulle performance di Firefox, alcune di esse possono rallentarne ampiamente il funzionamento. Molti utenti non si rendono conto delle cause dei “cali prestazionali” riscontrati. E’ per questo motivo che siamo impegnati nel prendere particolarmente a cuore il problema“.