Tutti o quasi pensano al browser open source Firefox quando si parla di Mozilla, giusto? In realtà c’è molto di più, ed è anche per questo motivo che l’azienda nata dalle ceneri di Netscape nel 1998 ha deciso di rinnovare il proprio marchio così da distinguersi maggiormente dal suo prodotto di punta.
Il nuovo logo di Mozilla
Il cambiamento più notevole riguarda il logo. Fino a poche ore fa, era un wordmark in sans-serif stilizzato in “Moz:i//a” (molto riconoscibile e anche abbastanza unico nel suo genere), con la nuova brand identity invece il nome appare completo e seguito da una bandiera a forma di M. Quest’ultimo particolare non passa di certo inosservato, e – a detta dell’azienda – rappresenta lo “spirito attivista” del marchio. Del resto, Mozilla si descrive come “una organizzazione non-profit che promuove apertura, innovazione e partecipazione su Internet”.
Di seguito l’evoluzione del marchio dal 1998 al 2024:
Come si può facilmente notare, il nuovo logo porta con sé anche un richiamo abbastanza evidente al Tyrannosaurus Rex “Hack” rosso disegnato nel 1998 da Shepard Fairey e che è ancora visibile in alcune sezioni del sito web della società, visto che ormai è una sorta di mascotte. Al momento, il sito web di Mozilla mostra ancora il vecchio marchio, ma nel corso delle prossime settimane prenderà il via un aggiornamento graduale che gli utenti più attenti non faranno fatica a notare. I colori dominanti della nuova brand identity saranno verde, nero e bianco, mescolati tra loro in varie combinazioni.
Ad occuparsi del “restauro” è stata l’agenzia JKR, che sul suo sito web ha condiviso maggiori dettagli su questa operazione. «L’obiettivo di Mozilla è riprendersi Internet. Sono venuti da noi in cerca di una identità che avrebbe reclamato il design tecnologico, alimentato da un movimento globale di attivisti, innovatori e costruttori, tutti impegnati a mantenere Internet aperto e accessibile a tutti», si legge.