Google è stato, per anni, il motore di ricerca predefinito di Firefox. L’accordo ha fruttato cifre importanti per Mozilla che ha potuto utilizzarle per sostenere lo sviluppo del browser web opensource. Come avevamo evidenziato in questo articolo, l’accordo tra Google e Mozilla si è concluso a novembre e le trattative per un eventuale rinnovo dell’intesa sarebbero ancora in corso.
Per il momento nessuna delle due aziende ha ritenuto opportuno rilasciare delle dichiarazioni, anche a carattere non ufficiale su un accordo che gli osservatori continuano a ritenere cruciale per il futuro di Firefox.
Il 98% degli incassi di Mozilla arriva infatti dagli accordi in materia di ricerche online e, l’anno scorso, nonostante l’ascesa di Chrome, gli introiti sono cresciuti del 19% con una larga fetta di essi proveniente proprio da Google (circa l’84%).
“La maggior parte dei ricavi di Mozilla è generata dalla funzionalità di ricerca integrata nel browser Firefox“, aveva confermato la società spiegando che vi sono collaborazioni non soltanto con Google ma anche con Bing, Yahoo, Yandex, Amazon, Ebay ed altre realtà.
Precisando che in negoziati con Google sono ancora in corso, Mozilla ha comunque voluto invitare i suoi utenti a contribuire, anche con sovvenzioni in denaro, alla crescita del progetto Firefox. L’esortazione è esplicita in un video che Mozilla ha da poco pubblicato su YouTube e che illustra la filosofia ed i meriti di Firefox (ved. questa pagina).
Il “panda rosso” sembra attraversare un periodo di stagnazione incalzato da vicino dalla rapida crescita di Google Chrome in termini di quote di mercato. Secondo StatCounter, Chrome avrebbe già superato Firefox mentre i dati di NetApplications stimano un vantaggio di circa il 4% ancora appannaggio del browser di casa Mozilla (Internet Explorer sarebbe al primo posto con il 52,64% seguito da Firefox con il 22,14% e da Chrome con il 18,18%).