Mozilla ha dato il via al suo tentativo di battere il record di download per un software nell’arco di una sola giornata. Con il lancio di Firefox 3.0, la terza versione del browser opensource, Mozilla conta di guadagnare nuove fette di mercato a discapito di Internet Explorer.
Il “download day” di Firefox 3.0 è iniziato alle 19 italiane quando il sito di Mozilla è risultato subito difficoltoso da raggiungere, molto probabilmente a causa delle migliaia di richieste di connessione.
Mike Beltzner aveva dichiarato: “effettuare il download di Firefox 3.0 unicamente dai nostri server potrebbe causare pesanti problemi alla nostra struttura impedendoci di fatto di distribuire il prodotto”. Ed è molto probabilmente ciò che è successo.
La nuova versione del browser di Mozilla era entrato nella prima fase di test nel Dicembre 2006 con l’ultima “Release Candidate” resa disponibile appena qualche giorno fa.
Firefox 3.0 porta con sé numerose novità: una barra degli indirizzi ridisegnata che rende più semplice, per l’utente, effettuare ricerche tra gli URL ed i titoli delle pagine web precedentemente visitate.
Il nuovo browser integra un meccanismo antimalware, basato su tecnologia Google, che ha come obiettivo quello di avvertire gli utenti prima che possano accedere ad un sito “maligno”.
Pesantemente migliorata anche la cronologia ed introdotto un nuovo sistema per la gestione dei siti preferiti (“bookmark”). La terza versione di Firefox porta infatti al debutto “Places”, una funzionalità precedentemente “stralciata” dalla seconda versione del browser di Mozilla. “Places” combina l’utilizzo dei bookmark con la cronologia della “navigazione”: il concetto è quello di effettuare ricerche rapide sui siti visitati. L’inedita funzionalità fa uso di un database in formato SQLite per la gestione delle informazioni, supporta l’impiego di tag od “etichette” predefinite da parte dell’utente. L’obiettivo è quello di meglio organizzare i segnalibri e facilitare le ricerche.
Gli elenchi dei segnalibri possono poi essere finalmente “backuppati” servendosi solo di Firefox e quindi senza adoperare estensioni sviluppate da terze parti.
Tra le migliorie più importanti che “battono sotto il cofano” ci sono quelle legate alle performance del browser. Tallone d’Achille di Firefox è da sempre stata infatti la gestione della memoria, ben lungi dall’essere ottimale. Firefox 3.0 è stato sviluppato tenendo ben presente l’importanza di risolvere le problematiche, a proposito della gestione della memoria RAM, che hanno caratterizzato le precedenti versioni. In Mozilla sono state impiegate numerose tecniche per ridurre l'”appetito” di RAM che caratterizza Firefox, incluse quelle tese a ridurre la frammentazione della RAM, a migliorare le operazioni di caching, a risolvere specifici “memory leaks”. Con l’espressione “memory leak” ci si riferisce ad un consumo non desiderato della memoria, generalmente dovuto al mancato rilascio della RAM non più utilizzata da parte dei processi in esecuzione sul sistema.
Da Mozilla si è voluto puntualizzare come l’ottimizzazione nella gestione della memoria sia da sempre stata una priorità: alcune modifiche avrebbero però richiesto anni di lavoro per poter essere implementate.
Anche il motore per la gestione del codice Javascript è stato assai migliorato superando ampiamente Firefox 2.x per velocità di esecuzione degli script.
Per tentare il download di Firefox 3.0 (in queste ore è estremamente difficoltoso), è possibile far riferimento al sito web che è stato allestito da Mozilla in occasione dell’evento.