Mozilla ha pubblicato il report annuale, riferito al 2009, che riassume i principali risultati finanziari della società ed evidenzia alcune tendenze che riguardano le attività dell’azienda.
Mitchell Baker, presidente di Mozilla, ha preparato un cappello introduttivo che fissa alcuni punti circa gli obiettivi e la sostenibilità finanziaria dei progetti gestiti dalla sua azienda: “la missione di Mozilla riveste ancor’oggi un’importanza fondamentale“, ha dichiarato la Baker che spiega come Firefox abbia avuto successo perché ha portato, innanzi agli occhi di tutti, i benefici del “software aperto” e della sua crescita basata sul concetto di “partecipazione”. Per continuare ad avere successo, osserva la Baker, Mozilla deve “porre sempre l’accento sull’innovazione, sull’efficienza ed avere come fine l’eccellenza tecnica (…) Abbiamo iniziato le nostre attività in un’era in cui tutti erano convinti che i nostri obiettivi fossero impossibili da raggiungere, visto lo strapotere di Microsoft. Oggi Mozilla è più forte che mai“.
La concorrenza si è fatta comunque oggi sempre più serrata, soprattutto per la discesa in campo di nuovi player. Basti pensare a Google che con il suo browser Chrome sta facendo registrare una crescita sempre più dirompente. Basti pensare che, secondo le più recenti statistiche pubblicate da NetApplications, Chrome avrebbe guadagnato in meno di un anno il 3,87% (periodo dicembre 2009-ottobre 2010) mentre Firefox, nello stesso periodo, avrebbe perso l’1,78%. Anche la fetta appannaggio di Internet Explorer si sarebbe ridotta (-3,51%). Safari ha fatto evidenziare una crescita dello 0,9% mentre Opera sarebbe sostanzialmente stabile (-0,11%).
In questo quadro, Firefox 4 rappresenterà una vera e propria pietra miliare per Mozilla che, probabilmente, consentirà al browser opensource di tornare a misurarsi “ad armi pari” con alcuni prodotti concorrenti. La quarta versione di Firefox, come più volte ricordato, integrerà una serie di migliorie: un motore JavaScript rinnovato, numerose ottimizzazioni prestazionali (elaborazione del codice JavaScript ed accelerazione hardware), un’interfaccia grafica rivoluzionata rispetto al passato, la possibilità di utilizzare le cosiddette “app tabs” (la possibilità di interagire con i siti web così come se fossero applicazioni desktop), un meccanismo per la sincronizzazione di tutte le informazioni utilizzate (Firefox Sync) ed il supporto dei nuovi standard (HTML5, in primis). Abbiamo presentato in questo articolo le principali novità di Firefox 4.0 il cui debutto è al momento stimabile per fine gennaio od i primi di febbraio.
Nel documento “State of Mozilla“, appena pubblicato, vengono “snocciolate” alcune cifre che riguardano le attività della società. A partire dai 140 milioni di utenti attivi su base giornaliera (400 milioni gli utenti totali) passando per gli 800.000 utenti che si occupano del “beta testing” di Firefox 4.0; Mozilla avrebbe 300 impiegati, vanterebbe 500 traduttori e 1.000 volontari che contribuiscono al codice alla base del funzionamento delle varie applicazioni opensource.
Uno sguardo al futuro
“Internet sta subendo cambiamenti enormi“, si legge nel report appena pubblicato. “Dobbiamo fare in modo che l’infrastruttura che abbiamo costruitivo possa riadattarsi alle nuove esigenze di coloro che si connettono ad Internet ed alle varie modalità che gli utenti impiegano per navigare sul web“.
Quattro sono gli aspetti critici evidenziati da Mozilla: mobile (ci si sta concentrando sulla realizzazione di versioni di Firefox destinate ai dispositivi mobili, Maemo ed Android mentre “Firefox Home” – ved. questa notizia – già consente agli utenti degli Apple iPhone di sincronizzare i dati con i personal computer desktop), “apps” (sviluppo di un “ecosistema” di applicazioni indipendenti dalla piattaforma e di negozi online che non obblighino l’utente a collegarsi da uno specifico sistema operativo; ved. questo articolo), condivisione dei dati (individuazione di nuove metodologie per condividere le informazioni nel modo preferito) ed utilizzo della tecnologia per la costruzione di una Rete aperta.
I conti in tasca
Secondo quanto riportato, Mozilla avrebbe consolidato – nel 2009 – i suoi introiti toccando la soglia dei 104 milioni di dollari (+34% rispetto all’anno precedente). La maggior parte degli incassi della società è arrivato da accordi commerciali stretti con varie società: Google, Yahoo, Yandex, Amazon ed eBay sono i nomi principali.
Va detto però che gran parte dei ricavi di Mozilla arrivano da Google ed, in particolare, dalle funzionalità di ricerca integrate in Firefox. Bisognerà verificare, in futuro, come evolveranno i rapporti tra le due aziende, considerando anche il fatto che Google produce e distribuisce un browser, qual è Chrome, in diretta concorrenza con il prodotto di Mozilla.