In un mercato affollatissimo come quello dei dispositivi mobili, Mozilla è sicura di poter avere qualcosa da dire. In occasione di una conferenza stampa tenutasi questa mattina a Barcellona, Mitchell Baker – presidente della fondazione – è tornata a porre l’accento su Firefox OS presentando il sistema operativo Mozilla come una piattaforma capace di funzionare senza problemi su una vastissima schiera di dispositivi. La filosofia alla base di Firefox OS è quella che vede impegnata Mozilla a portare anche in campo “mobile” i concetti di interoperabilità, apertura e semplicità sui quali la fondazione ha sempre investito.
Mozilla rivendica con orgoglio il merito, anni fa, di aver rivoluzionato il mercato dei browser web proponendo Firefox come valida alternativa ad Internet Explorer e fungendo da impulso per la nascita di prodotti concorrenti.
Oggi Mozilla prova a dare il via alla stessa rivoluzione – anche “culturale” – in ambito mobile spingendo gli utenti ad affrancarsi da dispositivi basati su soluzioni “proprietarie”.
Stando a quanto annunciato, a breve Mozilla dovrebbe presentare una vasta gamma di smartphone Firefox OS commercializzati ad un prezzo più che “popolare”: potrebbero bastare appena 25 dollari per un dispositivo di fascia bassa. L’obiettivo è evidentemente quello di acquisire subito quote di mercato rilevanti andando ad aggredire una fascia di mercato che può far compiere un immediato balzo in avanti a Firefox OS in termini di “percentuali”.
“In soli sei mesi Firefox OS si è più che affermato nei mercati che mirava a raggiungere“, ha dichiarato John Jackson, VP of Mobility Research di IDC. “Gli annunci di oggi sottolineano la rapida maturazione della piattaforma e i crescenti vantaggi dell’ecosistema. Tutte queste novità riguardanti prodotti, tool, categorie, partner, funzionalità e livelli di prezzo estremamente interessanti rafforzeranno l’impulso di Firefox OS nel 2014. IDC prevede che i volumi di Firefox OS cresceranno di sei volte di anno in anno nella sola categoria degli smartphone“.
Alcatel e ZTE, nel corso dell’evento catalano, hanno già annunciato alcuni nuovi smartphone dual-core basati proprio su Firefox OS. E se alcune stime (la fonte è l’inglese Mediacells) suggeriscono che nel 2014 in India e Cina si acquisteranno qualcosa come 500 milioni di smartphone, pari alla metà delle vendite su scala planetaria, lo spazio per nuovi player indubbiamente ancora esiste.