Secondo Mozilla è fondamentale continuare a spingere sulle soluzioni di intelligenza artificiale ma è altrettanto indispensabile sviluppare una “piattaforma etica”, solide basi per evitare lo sviluppo di soluzioni che possano in futuro essere limitanti per la libertà dei singoli individui.
Per questo motivo Element AI, società che fornisce soluzioni di intelligenza artificiale a livello enterprise (tra i suoi clienti ci sono realtà come Amazon AWS, Microsoft, Nvidia e Intel), ha stretto un accordo con Mozilla al fine di approfondire tutti gli aspetti etici che hanno a che fare con le più moderne soluzioni
Mozilla ed Element AI lavoreranno anche sul concetto di data trust, modelli di gestione documentati in questo whitepaper che vengono proposti come un modo per dare agli individui un maggiore controllo sulle loro informazioni personali, per bilanciare i diritti sui dati tra aziende, governi e utenti; per migliorare la privacy e per dare al pubblico l’opportunità di “condividere il valore dei dati e dell’intelligenza artificiale“.
Per Mozilla ed Element AI i data trust sarebbero la migliore risposta all’attuale modello di raccolta dei dati basato sul consenso che in molteplici situazioni si è dimostrato assolutamente inadeguato.
“L’intelligenza artificiale e gli algoritmi di apprendimento automatico (machine learning) mostrano grandi potenzialità anche nell’ambito della vita quotidiana: da servizi più efficienti a una migliore assistenza sanitaria“, ha dichiarato Marc-Etienne Ouimette, uno dei manager di Element AI. “Lavorare con Mozilla permetterà di supportare il nostro lavoro per rispondere alle pressanti necessità di assicurare che i prodotti e le soluzioni basate su algoritmi di intelligenza artificiale siano implementati in modo responsabile, con gli strumenti appropriati, fornendo informazioni utili ad aziende, governi e cittadini“.