Durante l’ultima edizione della MAX Conference, Adobe ha mostrato un “assaggio” della sua tecnologia per l’eliminazione dei soggetti indesiderati dalle foto digitali. L’appellativo Monument Mode suggerisce le finalità dell’app per dispositivi mobili svelata da Ashutosh Jagdish Sharma, ingegnere di Adobe.
Quando si scatta una foto ad un monumento è impossibile non ritrovarsi dinanzi ad orde di turisti che, puntualmente, appaiono in ogni scatto. Di solito, quindi, risulta del tutto inutile acquisire più foto dello stesso monumento perché con ogni probabilità, in ciascuna di esse, appariranno le figure di sconosciuti.
A meno che non sia Monument Mode a scattare più foto in rapida sequenza.
È proprio questo il “trucco” utilizzato da Adobe: dopo aver acquisito più foto, l’una dopo l’altra, del medesimo oggetto o panorama, Monument Mode provvederà automaticamente ad eliminare tutti gli intrusi producendo un’immagine che risulterà in un missaggio delle “informazioni utili” presenti in tutti gli scatti.
I risultati migliori si ottengono, ovviamente, se lo smartphone o la fotocamera risultasse installata su di un treppiede ma dovrebbero comunque esservi margini di ottimizzazione anche con i normali scatti “a mano libera” (a patto di mantenere il dispositivo il più possibile fermo).
Monument Mode è attualmente in versione beta. Non è dato sapere se Adobe rilascerà un’app fotografica contenente lo speciale “filtro” anti-intrusi.