Dopo i commenti di Marten Mickos, alla guida per molto tempo di MySQL AB, arrivano quelli di Monty Widenius – uno dei creatori di MySQL che per anni ha svolto il ruolo di sviluppatore capo all’interno dell’azienda -.
Se Mickos aveva esortato la Commissione Europea a dare “il nulla osta” all’accordo tra Oracle e Sun, Widenius ha scritto di condividere i dubbi avanzati in sede europea circa l’acquisizione di Sun.
Widenius ha osservato come sarebbe forse meglio se Oracle vendesse MySQL individuando una terza parte idonea. Nel comunicato non è specificato, però, se la sua azienda – Monty Program AB – sarebbe interessata ad una possibile acquisizione del prodotto.
Un’altra voce che ha espresso una posizione diametralmente opposta rispetto a quella di Widenius è quella di Carlo Piana, membro del consiglio legale di FSFE (Free Software Foundation Europe), che ha spiegato come una possibile vendita degli asset di Sun potrebbe mettere alcuni brevetti nelle mani di qualche “troll”. Secondo Piana, inoltre, le maggiori critiche sarebbero sinora pervenute solo da coloro i cui interessi collidono con la persistenza della pressione competitiva esercitata da Sun.
Secondo Neelie Kroes, commissaria che si occupa di concorrenza, devono essere esaminati con cura gli effetti dell’intesa Oracle-Sun: sotto la lente c’è soprattutto l’aggiunta del database opensource MySQL all’interno del portafoglio di Oracle. “La Commissione, in particolare, deve accertarsi che gli utenti non debbano trovarsi con una ridotta libertà di scelta o siano costretti a sostenere costi più elevati”, aveva osservato qualche settimana fa la Kroes.
Sun acquistò MySQL nel 2008 per la somma di 1 miliardo di dollari mentre Sun ha messo sul piatto 7,4 miliardi per l’intera Sun.