Mono, piattaforma che consente agli utenti Linux e Unix di interfacciarsi con la tecnologia .Net di Microsoft, il cui sviluppo è seguito da Novell mantenendo il progetto sotto forma opensource, è finalmente giunto alla verso 2.0 definitiva. Microsoft aveva dichiarato sin dall’inizio di voler rendere .Net un linguaggio multi-piattaforma: è però la comunità opensource che ha sinora dato linfa vitale al progetto Mono.
La novità principale di Mono 2.0 è il supporto alla compilazione di codice C# 3.0 e l’integrazione del set di estensioni Language Integrated Query (LINQ) di Microsoft.
Le differenze con la piattaforma .Net per Windows ed, in particolare, con il framework .Net 3.5, tuttavia, permangono. Ci sarà quindi sempre bisogno di codice extra capace di rilevare in quale ambiente l’applicazione sta funzionando, su Windows oppure su Mono.
Mono porta sui sistemi Linux i pannelli di controlli e le finestre di dialogo di Windows Forms, ADO.NET oltre ad API familiari agli sviluppatori Windows come System.XML e System.Drawing.
Per maggiori informazioni, è possibile fare riferimento al sito ufficiale dedicato al progetto Mono.
Mono 2.0 porta le applicazione .Net su Linux
Mono, piattaforma che consente agli utenti Linux e Unix di interfacciarsi con la tecnologia .