Di strumenti per la modifica dei PDF ne è pieno il web, ma in quanti si può riporre massima fiducia? Il dubbio è lecito perché (quasi) tutti gli utenti temono per la sicurezza dei propri dati (soprattutto quando in gioco ci sono informazioni sensibili). Nel vasto mare delle proposte, ce n’è una che è praticamente perfetta: si chiama PDF Tool, ed è diversa da tutte le altre perché i file non vengono caricati sul cloud, ma vengono modificati direttamente nel browser.
PDF Tool, lo strumento per modificare PDF alleato della privacy
Sono diversi anni che si parla dello standard WebAssembly, ormai supportato da tutti i principali browser, Google Chrome, Safari e Microsoft Edge compresi. Il suo punto forte (nonché principale motivo del suo successo) è che le applicazioni sviluppate in WebAssembly funzionano come se fossero dei normali software desktop, senza quindi tener conto di quelle fastidiose limitazioni imposte dai browser che, tra le altre cose, minano anche la velocità d’esecuzione.
Ebbene, il sopracitato PDF Tool è stato realizzato proprio con questo standard: ecco spiegato come riesce ad offrire la possibilità di modificare i file PDF direttamente nel browser, senza doverli caricare sul cloud esponendoli a pericoli e minacce. Un altro vantaggio è che è uno strumento totalmente gratuito, non come altri che invece propongono prezzi che variano in base al peso del file da modificare.
A proposito di modifiche, ecco cosa PDF Tool consente di fare:
- Criptare/decriptare i file
- Ottimizzare il documento
- Unire più documenti/pagine
- Ruotare il documento
- Rimuovere pagine
- Dividere il documento
Disponibile in più lingue (italiano compreso), PDF Tool non riserva alcuna losca sorpresa. Al pari di altri strumenti totalmente gratuiti, la sostenibilità del servizio è garantita dagli annunci pubblicitari visibili nel sito web. Ma attenzione, sono pochi (pochissimi) e non influenzano in alcun modo l’esperienza dell’utente finale.