Il “sistema operativo modulare” Windows 10X è ormai sulla rampa di lancio e verrà con ogni probabilità presentato ufficialmente entro giugno 2021.
Inizialmente progettato e sviluppato per supportare il funzionamento dei dispositivi pieghevoli con doppio schermo o display flessibile, nei mesi scorsi si è saputo che verrà utilizzato anche nei notebook dotati di schermo singolo.
Parte integrante del progetto Microsoft di “ampio respiro” Windows Core OS che sarà alla base dei futuri sistemi dell’azienda di Redmond, Windows 10X è una versione leggera, semplificata e ottimizzata del sistema operativo che tutti conosciamo.
Non sarà scaricabile da parte di chiunque, come ad esempio accade per le immagini ISO di Windows 10, ma sarà invece a utilizzo esclusivo dei produttori di PC che potranno installarlo sui nuovi portatili. Rimarrà invece la possibilità di provare e utilizzare Windows 10X con un emulatore: Windows 10X: Microsoft presenta l’emulatore per provare in anteprima il sistema operativo.
La novità introdotta in Windows 10X: Modern Standby
Con un recente aggiornamento della documentazione di supporto, Microsoft ha rivelato che Windows 10X porterà al debutto la nuova funzionalità Modern Standby.
Si tratta di una caratteristica che era stata originariamente svelata già tempo fa ma che con il progetto Intel Athena risulterà decisamente più utile sui sistemi Windows 10X. Essa permette infatti al PC di aggiornarsi automaticamente ogni volta che risulta disponibile una connessione (WiFi o rete dati): in questo modo Windows 10X potrà scaricare gli aggiornamenti di sistema così come quelli destinati alle applicazioni tratte dal Microsoft Store.
La modalità Modern Standby sarà particolarmente gradita proprio sui portatili Windows 10X perché il sistema operativo consentirà esclusivamente l’utilizzo delle applicazioni scaricate dal Microsoft Store oltre che le PWA (Microsoft installa le PWA di Office Online dal browser Edge: cosa sono).
Quando i dispositivi Windows 10X attiveranno la speciale modalità di sospensione, le applicazioni resteranno connesse alle rispettive sorgenti di dati utilizzate. In questo modo potranno continuare a richiedere e aggiornare contenuti in background.
La maggior parte delle applicazioni Microsoft Store sarà in grado di sfruttare appieno Modern Standby: Outlook, Calendario, Foto, OneDrive e così via saranno in grado di scaricare file di grandi dimensioni, compresi gli allegati, anche quando il dispositivo è inattivo.