Opera Mini è il browser, prodotto dalla software house norvegese, destinato ai dispositivi mobili (telefoni cellulari e smartphone di svariati produttori differenti). Il browser compatto di Opera può essere impiegato anche sui telefoni di non più recentissima fattura e consente anche un notevole risparmio in termini di costi di connessione (via GPRS/3G). Opera Mini, infatti, si connette ai server dell’azienda: sono questi ad elaborare le richieste web dei vari client collegati, le “compattano” e le inviano ai cellulari. Un tale meccanismo apre la possibilità di navigazione anche ai telefoni cellulari con una ridotta potenza di calcolo o caratterizzati da connessioni lente. Il browser per dispositivi mobili di Opera fa quindi risparmiare anche coloro che pagano la connessione dati (GPRS/EDGE/UMTS) in base al quantitativo di informazioni scambiate: le pagine web vengono infatti automaticamente ridotte in peso.
La società norvegese ha annunciato che gli utenti di Opera Mini hanno visualizzato, in un mese, più di 10 miliardi di pagine Internet. Il resoconto di Opera si rileva particolarmente interessante perché riassume le principali tendenze che stanno caratterizzando il mondo della navigazione “mobile”. Per il momento i dati statistici resi pubblici sono limitati al Nord America ed all’area caraibica: sono comunque rilevanti per comprendere in che modo si sta evolvendo il settore.
Il dato globale più impressionante è l’incredibile crescita del numero degli utenti che utilizzano il telefonino o lo smartphone per navigare in Rete. Nello scorso mese di Giugno, Opera Mini è stato impiegato da 26,5 milioni di utenti. Il dato segna un incremento del 4,2% rispetto a Maggio e segna una vertiginosa crescita (+ 143%) rispetto all’anno precedente (Giugno 2008).
Mentre ai vertici della classifica degli utenti che fanno uso di Opera Mini c’è la Russia, l’India fa registrare un sempre più marcato incremento. Opera Mini viene installato ed utilizzato con maggior frequenza sui dispostivi Nokia, seguono i Sony Ericsson al secondo posto.