Gli strumenti che sfruttano l’Intelligenza Artificiale per la generazione di immagini come Stable Diffusion e Midjourney, agiscono imparando da dati già presenti in rete.
Ciò, come è comprensibile, ha fatto nascere diversi dibattiti sulla questione copyright, con gli autori che vedono l’IA in grado di “trarre ispirazione” dalle proprie opere senza poter fare teoricamente nulla. Una grana non da poco, visto che tutto ciò andrebbe a minare il lavoro di migliaia e migliaia creatori di illustrazioni e immagini.
Proprio a tal proposito, però, è stato elaborato un nuovo strumento in grado di “proteggere” le immagini dalle scansioni dell’IA. Stiamo parlando di Mist, progetto annunciato da un gruppo di ricerca dell’Università Jiao Tong di Shanghai. Il suo lavoro di protezione avviene attraverso una filigrana invisibile, in grado di impedire l’apprendimento da parte dell’Intelligenza Artificiale.
Mist lavora con una sorta di filigrana che rende impossibile il lavoro per l’IA
I ricercatori hanno mostrato al pubblico alcune immagini a cui è stato applicato questo trattamento, con risultati alquanto sorprendenti. Secondo quanto affermato dai suoi creatori, oltre ai già citati Stable Diffusion e Midjourney, questo sistema risulta efficace anche con altri tool simili come NovelAI e scenario.gg.
A tal proposito, sul sito ufficiale del progetto, sono stati mostrati alcuni dipinti di Vincent van Gogh in versione originale e dopo l’applicazione di Mist, con i relativi output generati dall’IA. Nel secondo caso, l’immagine risultante, appare irriconoscibile.
Quando Mist viene utilizzato con le impostazioni predefinite, dunque su immagini da 512 x 512 pixel, sembra che l’inserimento della filigrana richieda 3 minuti. Sebbene questa tecnica sia ancora in una fase di test, le premesse sembrano essere più che apprezzabili. Mist è concesso in licenza con la licenza GPL-3.0 con versioni per Windows e Linux.