Mira Murati lancia Thinking Machines Lab: una nuova era per l'AI collaborativa

Mira Murati fonda Thinking Machines Lab, una startup AI che punta sulla collaborazione uomo-macchina e sull'apertura scientifica. L’azienda mira a sviluppare tecnologie adattabili e personalizzabili, pubblicando regolarmente ricerche tecniche per favorire l'innovazione condivisa.

Mira Murati, ex CTO di OpenAI, ha annunciato la fondazione di una nuova startup dedicata all’intelligenza artificiale. Thinking Machines Lab, questo il nome dell’azienda, è composta da un team di ex membri OpenAI e ha come obiettivo primario quello di sviluppare sistemi AI multimodali con un forte focus sulla collaborazione tra uomo e macchina.

Thinking Machines Lab conta attualmente 29 dipendenti, con Murati nel ruolo di CEO e Barrett Zoff, ex vicepresidente della ricerca di OpenAI, come CTO. Un altro nome di spicco è John Shulman, cofondatore di OpenAI, che dopo un periodo in Anthropic torna ora come Chief Scientist nella nuova realtà.

Dalla leadership in OpenAI a una nuova visione dell’AI

Nata in Albania nel 1988 e laureatasi in ingegneria meccanica al Dartmouth College nel 2012, Mira Murati ha costruito una carriera di successo lavorando con Tesla, nel settore aerospaziale e nella realtà virtuale con Leap Motion. Il suo ingresso in OpenAI nel 2018 è stato determinante per lo sviluppo di ChatGPT. Nel 2023, dopo la temporanea uscita di scena di Sam Altman, Murati ha assunto il ruolo di CEO di OpenAI ad interim, consolidando la sua influenza in azienda.

Nel settembre 2024, tuttavia, Murati ha lasciato OpenAI per “esplorare nuove possibilità”, segnando il primo passo verso la creazione di Thinking Machines Lab.

L’approccio di Thinking Machines Lab: AI al servizio dell’uomo

Nel comunicato di presentazione della nuova realtà, si legge che Thinking Machines Lab vuole superare la concezione dell’AI come entità autonoma, puntando invece su un modello collaborativo e adattabile. Il fine ultimo è realizzare sistemi flessibili e personalizzabili, in grado di supportare il lavoro umano in diversi settori.

Il team di Thinking Machines Lab, formato da esperti che hanno contribuito alla creazione di strumenti come ChatGPT, Character.ai, PyTorch e OpenAI Gym, crede fermamente nel valore della collaborazione.

Un altro punto chiave è l’apertura scientifica: Thinking Machines Lab prevede di pubblicare frequentemente articoli tecnici, paper e codice sorgente, per promuovere una ricerca condivisa. “Il progresso scientifico è uno sforzo collettivo” – si legge nel comunicato – “crediamo che lavorare con una vasta comunità di ricercatori e sviluppatori sia il modo più efficace per far avanzare la comprensione dell’AI”.

Thinking Machines Lab è anche alla ricerca di nuovi talenti per ampliare il proprio team. Attualmente sono aperte posizioni per product builder, esperti di machine learning e research program manager. Le candidature possono essere inviate tramite il sito ufficiale.

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