AMD intende sfidare Intel anche sul mercato dei Mini PC proponendo dispositivi basati su processore Ryzen. Tra i partner della società di Sunnyvale che offriranno Mini PC alternativi ai NUC di Intel ci sono nomi quali ASUS, ASRock, Simply NUC, EEPD, OnLogic e Tranquil PC. Nel corso del 2020, poi, altri produttori collaboreranno con AMD per ampliare ulteriormente l’offerta Mini PC.
Il nuovo ecosistema di Mini PC utilizzerà CPU basate su processi litografici a 7 nm con grafica iGPU “Navi” e sarà un’evoluzione degli attuali sistemi embedded V1000 e R1000.
Per gli utenti con budget limitato, AMD fornisce CPU con due core fisici e quattro core logici R1505G e R1606G con iGPU Vega 3 e un TDP di soli 6W. I processori V1000 più avanzati offrono fino a 4 core fisici e 8 logici, iGPU Vega 3 e TDP fino a 54 watt. Durante il prossimo anno arriveranno le soluzioni più potenti, quelle appunte basate su processo litografico a 7 nm ed equipaggiate con la nuova generazione di GPU dell’azienda.
È interessante notare come AMD segua un percorso diverso da quello di Intel in termini di distribuzione di queste soluzioni: anziché progettare e realizzare schede madri speciali e venderle a integratori terzi, AMD consente ai suoi partner di commercializzare le loro motherboard a partire dai loro specifici progetti. Al fine di garantire la massima compatibilità, i partner AMD devono comunque predisporre schede madri FP5 BGA con processore saldato sulla piastra.
Un approccio del genere semplifica le certificazioni, l’integrazione dei componenti e contribuisce a mantenere bassi i prezzi. Unico svantaggio è “l’aggiornabilità” del sistema, aspetto sul quale Intel sta scommettendo con il NUC modulare “The Element“.