Microsoft vuole eliminare il Pannello di controllo da Windows 10

Continua il progressivo abbandono nello storico Pannello di controllo in Windows 10. Bradon LeBlanc parla delle ultime novità che lasciano presagire un accantonamento definitivo sempre più vicino.

Il Pannello di controllo è uno storico componente di Windows che esiste sin dalla “notte dei tempi” (leggasi Windows 1.0, anno 1985). Eppure, con il lancio di Windows 8, ormai quasi otto anni fa, Microsoft ha provato a sbarazzarsene progressivamente.
In Windows 10 era dapprima richiamabile dal menu che appare premendo la combinazione di tasti Windows+X poi il riferimento al Pannello di controllo è stato eliminato.
Ancora oggi il Pannello di controllo può essere aperto servendosi della casella di ricerca oppure premendo Windows+R quindi digitando control.

Con il trascorrere del tempo, Microsoft ha a poco a poco trasferito buona parte delle funzionalità del Pannello di controllo all’interno della finestra Impostazioni di Windows (Windows+I). Alcuni comandi restano però ancora oggi unicamente disponibili o comunque sono più facili da usare proprio servendosi del Pannello di controllo.

Brandon LeBlanc ha recentemente confermato che i tecnici di Microsoft stanno continuando a lavorare per integrare nelle Impostazioni di Windows tutte le funzionalità del Pannello di controllo.

Certo, la finestra Impostazioni di Windows è visivamente più accattivante e certamente più facile da usare per tutti gli utenti ma priva gli utenti più evoluti, coloro che hanno usato Windows lungo decenni di uno strumento al quale erano ormai abituati.

LeBlanc ha dichiarato che con il rilascio di Windows 10 build 20161, installabile dai partecipanti al programma Windows Insider, le informazioni che si trovano nel Pannello di controllo all’interno della sezione Sistema (ottenibili ancora oggi premendo la combinazione di tasti Windows+Pausa) sono state ricollocate nella finestra Informazioni sul PC.

Se l’obiettivo di Microsoft è quello di abbandonare definitivamente il Pannello di controllo sarebbe auspicabile che tutte le regolazioni venissero spostate in Impostazioni di Windows. Il Pannello di controllo potrà essere a quel punto nascosto lasciando però agli utenti avanzati la possibilità di accedervi su richiesta.

D’altra parte con un trucchetto già ampiamente conosciuto (ne parlavamo nel 2015: Configurare Windows 10 con la God mode), anche in Windows 10 Aggiornamento di maggio 2020, è possibile attivare la cosiddetta God mode che consente di accedere a tutte le funzionalità del Pannello di controllo e anche di più. Basta creare una nuova cartella sul desktop (tasto destro, Nuova cartella) e assegnarle il nome seguente:

GodMode.{ED7BA470-8E54-465E-825C-99712043E01C}

Cliccando due volte sull’icona che verrà creata sul desktop, si accederà alle varie possibilità di configurazione del sistema in uso.

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